Vacanze più brevi, non solo per risparmiare ma soprattutto per non fare stancare i bambini che, dopo qualche giorno, sentono l’esigenza di ritornare alle abitudini quotidiane. Le mini trasferte fuori dalla propria città di riferimento sono in aumento e rappresentano una tendenza che potrebbe farla da padrone nei prossimi anni. I piccoli che soggiornano con mamma e papà fanno meno i capricci e, addirittura, in qualche caso, vengono organizzati anche dei brevi tour solo per i ragazzi senza genitori.
La moda che ultimamente per una serie di fattori esterni si sta facendo strada, secondo l’Osservatorio Nazionale sul turismo giovanile, ha coinvolto, solo nei mesi scorsi almeno il 76 per cento delle famiglie italiane. In tutti i casi, le ferie fuori non superavano la settimana di tempo. L’Istat, invece, conferma che gli under 14 sono coloro che viaggiano di più. Si calcola che ogni dodici mesi, sono il 60 per cento i ragazzi che effettuano almeno una vacanza di questo tipo.
Le proposte così si diversificano e si può scegliere tra tour, villaggi, campeggi per famiglie e campi scuola riservati ai soli bambini. Negli ultimi dieci anni addirittura, è nata una fiera dedicata. ‘Children’s Tour’, il salone delle vacanze 0-14 si rivolge proprio ai più giovani. E’ organizzata da studio Lobo e ModenaFiere a Modenae si potranno prendere informazioni sulle vacanze per i figli che siano in località turistiche, villaggi, alberghi e strutture ricettive, parchi tematici, camp sportivi e centri per le vacanze studio, fattorie didattiche e percorsi naturalistici. Insomma, il turismo cerca nuovi sbocchi di crescita in tempi di crisi e giustamente guarda alle nuove generazioni che dettano legge e mode e convincono i genitori, il più delle volte, a spostarsi. E’ su di loro che in futuro bisognerà sempre di più guardare anche perché se i ragazzi non sono contenti, di riflesso nemmeno i più grandi trovano la vacanza divertente.