E’ una compagnia aerea lanciatissima Emirates e lo ha dimostrato soprattutto negli ultimi tempi. Per il 2013 ha già presentato un nuovo volo che sarà attivo a partire dal 3 giugno. Si tratta della tratta giornaliera per l’aeroporto di Haneka, a Tokyo. La sua è una delle crescite più rapide e ora punta sul Paese del Sol Levante. Il volo non-stop tra Dubai e il Tokio International Airport di Haneda farà comodo a tanti turisti, anche a coloro che dopo aver visitato la splendida meta degli Emirati Arabi, vogliono proseguire il giro. L’aeroporto di Haneda, situato ad Ota-ku, gestisce la maggior parte dei voli nazionali da e per Tokyo. Dopo l’apertura della quarta pista e del terminal internazionale, nell’ottobre del 2010, ora ospita pure i vettori provenienti dall’estero.
Un altro importante obiettivo raggiunto da Emirates, che segna con Haneda la sua 131esima destinazione. Quest’ultimo, poi, è attualmente il secondo aeroporto asiatico per mole di traffico. Il volo EK312 partirà da Dubai alle 9:35 ed arriverà all’aeroporto di Haneda alle 00:01 del giorno successivo e sarà effettuato con un Boeing 777-200LR con configurazione a tre classi. Il volo di ritorno EK313 partirà all’1:30 ed arriverà all’aeroporto di Dubai alle 7:50.
Soddisfatto Thierry Antinori, Emirates Executive Vice President, Passenger Sales Worldwide, il quale ha confermato:
Come terza porta d’accesso in Giappone, la rotta Dubai-Haneda aiuterà a rinforzare il già solido rapporto tra Emirati Arabi e Giappone, aumentando l’impulso al commercio e le opportunità per affari e turismo. Emirates effettua collegamenti con il Giappone dal 2002, quando sono stati introdotti i voli non-stop verso Osaka; l’impegno è poi continuato con il lancio dei voli per l’Aeroporto Internazionale di Narita, nel 2010. Siamo certi che la domanda, sia in termini di passeggeri che di merci, sia abbastanza forte per entrambi i voli giornalieri per gli aeroporti di Tokyo, offrendo ai nostri passeggeri una maggiore flessibilità sulla rotta per Dubai e per le oltre 70 destinazioni nell’ Oceano Indiano, nel Medio Oriente, in Africa e in Europa.