Partire da Cuba per chi ci vive da sempre diventa più facile e si tratta, dopo tanto tempo, di una vera e propria rivoluzione. A L’Avana la gioia è incontenibile, da quando è entrata in vigore la nuova riforma migratoria. Le vacanze all’estero diventano dunque alla portata di tutti e sono agevolate. I divieti da più di un lustro erano la costante e un dispiacere che non era mai sparito del tutto da parte dei cittadini del Paese.
Mezzo secolo di speranze disilluse e ora finalmente è tempo di viaggi anche per i cubani che, secondo le nuove leggi, potranno raggiungere l’aeroporto José Martì e partire. Bisogna però rispettare tre condizioni. Il passaporto deve essere in regola, lo stesso vale per il visto e per il biglietto aereo perché i controlli promettono di essere severi.
In aeroporto il traffico dei passeggeri non sembra essere aumentato, ma diverse sono le cose per gli uffici che si occupano di rilasciare il passaporto. Fino ad oggi per allontanarsi da Cuba, serviva il ‘permiso de salida”, l’autorizzazione rilasciata dalle autorità, ma anche una ‘carta de invitacion’, e cioé un invito mandato dal paese che si intendeva visitare. Qualcuno è incredulo ma alla fine sarà molto più semplice spostarsi. Questo non vuol dire che fino ad oggi da Cuba non si sia allontanato nessuno, per lavoro o per una semplice vacanza, ma certo immaginate quanto doveva essere stressante richiedere tutti i documenti necessari prima di potersi spostare. Altro che last minute insomma. Ora, invece, si potrà lasciare la città di residenza per un periodo di due anni rinnovabili invece degli attuali undici mesi, conservando la residenza nel proprio paese. Una vera svolta che ci voleva insomma. I giovani non stanno più nella pelle, i più grandi invece sono più cauti e aspettano di vedere se la novità è reale o se è solo frutto dell’ennesima presa in giro.