Un Natale al caldo: una verità assoluta quest’anno soprattutto per chi come noi ha raggiunto la Sicilia. Certo, chi ha scelto un bagno nelle acque del mare per il 25 dicembre, ha come sempre dimostrato di avere coraggio, ma per la prima volta è stato possibile uscire anche senza cappotto, quasi come se ci si trovasse in primavera. Ora però, l’inverno torna a farsi sentire, almeno queste sono le ultime previsione elaborate dagli esperti.
L’estate è ancora lontana e dobbiamo farcene una ragione con la perturbazione numero 11 che è già passata dalle Alpi, la colonnina di mercurio si abbasserà. Un nuovo sistema nuvoloso giungerà dall’Adriatico al Sud e porterà vento instabile e ventoso. In qualche caso, si potrà parlare pure di un calo delle temperature di 4 o 8 gradi.
Nelle prossime ore il freschetto si farà sentire al Sud e non saranno rare le piogge, così come la neve sull’Appennino dall’Abruzzo alla Calabria. Al Nord, qualche rasserenamento e nebbia soprattutto nelle prime ore del mattino al Nordest e nell’Emilia Romagna. Bisogna fare attenzione, quindi, se si scia o se si praticano sport d’alta quota nelle zona alpine, soprattutto perché il rischio valanghe è serio. La bella notizia, comunque, è che da sabato notte dovrebbe tornare il tempo bello ovunque. Il Capodanno, quindi, dovrebbe essere salvo. L’Anticiclone di inizio 2013 ci salverà in questo senso, anche se potrebbe esserci un peggioramento già nella giornata del primo gennaio. Successivamente, potrebbero tornare piogge e nevicate pure a bassa quota. Maglioncini e magliette, quindi, comunque a portata di mano perché si dovrà fare spesso il cambio nei prossimi giorni e l’abbigliamento a strati o “a cipolla”, è l’unica soluzione. Insomma, non è più come una volta quando il cambio degli armadi era netto, ora bisogna pensarci un poco e lasciare comunque tutto, o quasi, a portata di mano.
