Che siano gli anziani o meno a guidare il turismo in Italia, sicuramente una buona fetta dei guadagni del settore arriva da loro che, non lavorando più e avendo messo da parte quando la crisi non c’era qualche soldo, adesso possono concedersi il tanto meritato riposo. Un dato positivo? Fino ad un certo punto, visto che in questo modo si evince chiaramente come tutti gli altri non si possano permettere proprio nulla che non sia la classica pizza il sabato sera. In più, i più grandi organizzano i tour più particolari e divertenti e non solo le classiche crociere o le destinazioni di massa. Insomma, al momento, sono la novità all’orizzonte a cui aggrapparsi per guadagni sicuri.
Insomma, se viene facile pensare che siano i ragazzi a spostarsi di più, c’è invece un grosso sbaglio. Sono coloro che hanno più di sessantacinque anni ad aver fatto registrare un incremento nelle prenotazioni dei soggiorni fuori e anche all’estero. L’osservazione è stata fatta per un periodo compreso tra il 2006 e il 2011 e le spese del turismo hanno pesato più di altre sulle loro tasche. A tutto beneficio, comunque, di relax e voglia di conoscere posti nuovi. Se durante la loro gioventù hanno dovuto faticare per mantenersi, adesso si godono quello che hanno costruito nel tempo ed è anche giusto.
La ricerca, nuovissima, è di Eurostat secondo la quale, nonostante ci siano adesso nipoti e figli da aiutare economicamente, sono coloro che riescono a farsi la classica settimana fuori senza pagarne troppo le conseguenze con il portafoglio vuoto. Insomma, il loro potere d’acquisto è decisamente maggiore, anche se il mercato del settore in generale ha bisogno di cambiamenti e di una presenza più variegata. Di sicuro, comunque, stanno nascendo molti più servizi ed itinerari pensati anche per chi non è proprio un ragazzino ma ha voglia ancora di fare, adeguandosi quindi ad una fetta di popolazione sempre più larga.