Sono più vicine al Myanmar che all’India, le Isole Andamane e comprendono oltre 500 terre emerse abitate solo in minima parte. Si calcola che solo in venti ci siano case e alloggi. Si trovano nel bel mezzo dell Golfo del Bengala e tutto il mondo le conosce per il loro splendore, visto che per l’80 per cento sono ricoperte da giungla inviolata. Intorno mare cristallino e spiagge bianche. Ci sono poi anche mangrovie e paludi abitate da scimmie, altra fauna e tribù dalle antiche tradizioni che ora vivono in piccole riserve.
Per tanto tempo le Isole Andamane non sono state raggiunte da nessuno tanto da essersi meritate l’appellativo di isole dimenticate, ma oggi sono in piena esplosione e il turismo sta ritornando. In più, essendo state isolate per molto tempo hanno conservato intatto il loro patrimonio culturale. Furono citate anche a Tolomeo, nel II sec. d.C., dai mercanti della penisola araba e dallo stesso Marco Polo e da sempre sembrano un paradiso in terra. Si dividono in North Andaman, Middle Andaman, South Andaman, Little Andaman e molte altre ancora. Si trovano perse tra arcipelaghi, tra cui il più importante è quello di Ritchie.
Attualmente solo una piccola parte dell’arcipelago è visitabile dai turisti e probabilmente è un bene, in modo che l’area sia conservata al meglio. In ogni caso, il modo migliore per godere delle meraviglie locali è usare la barca. L’isola più semplice da esplorare è quella di South Andaman, l’sola di Port Blair che è la la capitale dell’arcipelago, famosa per il suo Cellular Jail, e ottimo punto di partenza per raggiungere le altre destinazioni turistiche. Qualche esempio? Potreste non perdere i parchi naturali di Wandoor, Jolly Buoy, Chiriyatapu e Havelock Island. A nord di Havelock Island si trova l’arcipelago di Ritchie’s con zone da sogno come Lawrence, Outram, South e North Button. Abbastanza vicine a Port Blair l’isola di Rutland, con le sue spiagge indimenticabili.