Il periodo migliore per visitare Creta va da aprile a novembre e i documenti necessari per giungere in Grecia sono o il passaporto o semplicemente la carta di identità valida per l’espatrio. A Creta è tipica la lavorazione dei vasi in terracotta che riguarda soprattutto il villaggio di Margarites, 30 chilometri sud di Rethymno. Questa cittadina è tutta da scoprire e qui è possibile visitare le botteghe degli artigiani e osservare le loro produzioni tipiche. Certamente avrete anche voglia di comprarne qualcuna. Interessanti la forma e le decorazioni, ricordano quelle del periodo minoico e classico.
Il clima qui è di tipo mediterraneo temperato e gli inverni di solito sono miti e piovosi, al contrario le estati sono calde e secche, quindi sarebbe meglio organizzare un viaggio nelle mezze stagioni per evitare di trovare un clima eccessivo nelle sue manifestazioni. Si parla il greco ma, in ogni caso è diffusa sia la lingua francese, che l’inglese e l’italiano. Per quanto riguarda le carte di credito, sono accettate la MasterCard e la Visa e in quasi nessun posto vi faranno dei problemi se vorrete utilizzare questo metodo di pagamento. Attenzione, invece, se siete in possesso di carte American Express e Diners Clud. In questo caso, troverete un esercizio commerciale disposto a farvi pagare in questo modo, quasi esclusivamente nelle zone turistiche.
Una volta giunti a Creta, vi consigliamo di provare e poi acquistare per portarlo a casa, il raki o tsikoudia. Questo è il liquore cretese per eccellenza. Nonostante abbiano lo stesso nome, però, non confondetelo con quello turco. Il raki di Creta, infatti, si ottiene solo dalla vinaccia. Tuttavia ogni famiglia ha la sua ricetta segreta che quasi mai è disposta a svelare.Il costo di una bottiglia di 700 ml è di quasi 13 euro. Il fuso orario, infine, a Creta è di un’ora in avanti rispetto all’Italia e non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.