Attimi di paura per un banale incidente che ha interessato un aereo della United Airlines. Quest’ultimo, dopo un volo tranquillo, stava per atterrare a Denver, in Colorato. Come avviene spesso, però, si è trovato un uccello davanti e non ha potuto evitarlo. L’investimento è stato pesante e il velivolo è stato danneggiato in modo pesante. Addirittura, una volta in pista, si è subito notato un buco enorme sulla sua parte anteriore.
A riferire quanto accaduto un portavoce della compagnia aerea, il Boeing 737, partito da Dallas, il quale ha parlato di molta bravura da parte dei piloti che, nonostante la paura e lo squarcio consistente, sono riusciti comunque ad atterrare senza nessuna conseguenza per i passeggeri a bordo. Per i 151 passeggeri qualche momento di ansia dopo l’impatto, ma nessun graffio.
Negli Usa, quello della collisione con i volatili sta diventando un problema, visto che avviene costantemente e più che altrove. Negli ultimi anni si è registrato quasi un boom di questo tipo e gli incidenti di tale genere, anche se raramente, possono diventare più preoccupanti e sono all’ordine del giorno. Se un tempo se ne registravano 1.793, almeno fino agli anni Novanta, nel 2010, ne sono capitati ben 9.622. Questo ha portato addirittura ad un cambiamento nella progettazione. Adesso la maggior parte degli aerei, in particolare quelli locali, sono progettati per reggere ad uno scontro di questo tipo. Possono sopportare l’impatto con un uccello fino a due chili di peso. C’è da dire, comunque, che molti volatili sono più pesanti e allora il problema si complica. I dati forniti da Birdstrike.org, confermano che il 70% degli incidenti avvengono quando gli aerei sono ad oltre 500 piedi di altezza. Questo può portare l’aviazione civile e militare americana ad avere danni per 600 milioni di dollari all’anno.