Il nome è curioso, il posto è uno spettacolo. Parliamo di Pipa che si trova nel nord est del Brasile e rappresenta il principale centro balneare di tutto il Paese e, quindi, un’area turistica piuttosto sviluppata. Il clima da queste parti è splendido e le stagioni, rispetto al Belpaese, sono invertite. E’ di tipo equatoriale e di solito ci sono almeno 300 giorni dei sole all’anno: immaginate lo spettacolo. L’umidità sarebbe elevata ma, per fortuna, c’è la presenza di una costante brezza marina che riesce a mitigarla. Da gennaio a maggio, però, potrà capitarvi di incontrare pesanti precipitazioni e non di rado la loro durata provoca anche inondazioni e smottamenti. Ecco perché se dovete organizzare una escursioni in fai da te, prima di mettervi in viaggio, informatevi sulle condizioni meteo.
Per quanto riguarda, invece, i documenti per giungere a Pipa, vi servirà un passaporto con validità residua di almeno sei mesi quando entrerete nel Paese. Il permesso di soggiorno, invece, vi verrà rilasciato all’arrivo e sarà valido per 90 giorni. Non perdete il modulo, perché dovrete riconsegnarlo prima della partenza. Se volete guidare in Brasile dovrete farvi riconoscere la vostra patente e, quindi, vi dovrete recare in un ufficio del DETRAN (Departimento de Transito) portando appunto la patente, la traduzione giurata e un documento di identità.
Per arrivare in Brasile e a Pipa, non sono richieste particolari vaccinazioni e in valigia è sempre meglio inserire capi leggeri. Perfetti, in questo senso, sono quelli in lino e in cotone che tengono freschi e non fanno sudare troppo. L’abbigliamento consigliabile è quello comodo e informale e magari solo un abito più elegante per qualche evento serale. Il discorso cambia se vi trovate in un resort di lusso. In ogni caso, per le escursioni meglio potersi muovere con tranquillità. Il fuso orario è di meno 4 ore rispetto all’Italia che diventano 5 quando da noi è in vigore l’ora legale.