Arrivare in aeroporto e scoprire che è nel caos perchè la compagnia che avevi scelto per il tuo prossimo viaggio è fallita. Un annuncio dato improvvisamente e che ha lasciato senza parole ovviamente i passeggeri che avevano il biglietto in mano. In effetti nell’aria già si sentiva che la Spanair navigava in cattive acque ma non si credeva fino a questo punto. Pressata dai debiti, non si era più ripresa da quel terribile incidente al decollo nel 2008 che aveva portato alla morte di 154 passeggeri,tra cui un italiano. Ora arriva lo stop e in Spagna la confusione regna sovrano: come faranno i clienti che si erano affidati al vettore?
Saltati improvvisamente decine di collegamenti su Madrid, Barcellona e Canarie e sono 22mila coloro che avevano prenotato a breve dei voli con Spanair soprattutto in questo fine settimana e comunque sono rimasti a terra. Questo senza dimenticare i lavoratori a terra che sono a rischio, mentre la cessazione dell’attività è stata resa nota dal ministero delle Infrastrutture. Lo stesso, però, ha chiesto alla compagnia di non mancare di rispettare “i propri obblighi nei confronti dei passeggeri” e di dire chiaramente quali sono i propri obiettivi per il futuro.
In realtà, per Spanair non pensava di chiudere ma ha dovuto farlo dopo il fallimento delle trattative per l’acquisizione del 49% da parte della Qatar Airways.Ecco che infatti ha motivato la fine delle attività con la «assenza di disponibilità finanziaria per i prossimi mesi». Ci sono dei posti di lavoro a rischio, per la precisione quelli di circa 2.000 dipendenti e di 1.200 impieghi della Newco, il personale di terra.Il gruppo si era formato nel 1986 e operava fondamentalmente sui voli domestici. Un tempo controllata della scandinava SAS, è passata in mano ad azionisti spagnoli, tra cui enti pubblici regionali in Catalogna già dal 2009 dopo quel disastroso incidente dal quale, a quanto pare, non si è mai ripresa.