Grazie al mare relativamente calmo nella giorntata di ieri sono riprese le ricerche dei dispersi: questo ha portato al ritrovamento del corpo di una donna, la tredicesima vittima. Al momento sono otti i corpi delle vittime identificate, mentre cinque cadaveri sono ancora privi di identità. Nella giornata odierna al Giglio, si riunirà il Comitato tecnico scientifico che dovrà prendere una decisione sull’avvio delle operazioni di estrazione dai serbatoi della nave delle 2.400 tonnellate di carburante ancora presenti.
Mentre le operazioni di estrazione carburante prendono avvio, il ondo intero di interroga: a bordo della Costa Concordia c’erano dei passeggeri clandestini? Intanto il commissario della protezione civile Gabrielli assicura: i test di tossicità dell’acqua dei fondali dell’Isola del Giglio, condotti dall’Arpa Toscana, sono negativi. Almeno per ora il rischio di un disastro ambientale sembra scongiurato.