Un souvenir tipico di una terra affascinante e storicamente ricca come Israele quale può essere? Cosa mettere in valigia alla fine di un viaggio in tale tratto di mondo? Cosa preferire tra i ricordini presenti nei bazar? Vediamo insieme cosa portare a casa per stupire i vostri amici o per conservare una parte di questo luogo non solo nel cuore ma anche davanti ai vostri occhi:
- da provare sicuramente la halva che è un dolce tipico e molto famoso a Gerusalemme e Tel Aviv. In realtà, ne esistono diverse varianti a partire da quella israeliana che è a base di tahina, pasta di sesamo e anche zucchero, vaniglia e aromi naturali. Non di rado, vi si aggiungono pure pistacchi, noci e frutta secca.
- organizzate un giro nei mercati israeliani e troverete moltissime spezie ed erbe aromatiche, mentre nell’aria meravigliosi profumi saranno in grado di inebriare la vostra mente e il vostro spirito.Molte di esse si possono miscelare per ottenere delle preparazioni tipiche quanto deliziose. Un caso su tutti è rappresentato dal curry o dal za’atar.
- chi giunge da queste parti, di solito, non si perde la visita nell’area del Mar Morto e certamente acquista i prodotti realizzati con i fanghi e i sali minerali locali. I migliori restano quelli di Ahava.
- c’è poi anche il mezuzah che è un pezzo di pergamena, conservato all’interno di un astuccio finemente decorato. Qui vengono scritti alcuni versi della Torah, che rappresentano lo Shema Yisraele, la preghiera ebraica.
In Israele il clima è mediterraneo e si possono distinguere due stagioni: la prima, calda e asciutta che va da aprile a ottobre e l’altra più fresca, che comprende i mesi compresi tra novembre e marzo. In ogni caso, le condizioni sono variabili a seconda delle regioni. La lingua parlata è l’ebraico, ma sono diffusi l’arabo e l’inglese.