Clima equatoriale, umidità elevata e temperature che si attestano tra i 23 e i 35 gradi. Il Gabon non è certamente una meta turistica, però questo non vuol dire che non possa essere ancora più incredibile scoprirlo, soprattutto se siete amanti dei viaggi avventurosi e fuori dal comune. Tra le mille possibili escursioni tra cascate, foreste e colonie di gorilla, eccone qualcuna che proprio non potete perdere:
- Una visita alle cascate: si trovano ad un giorno di piroga dalla cittadina orientale di Makokou , le cascate di Kongou le più belle dell’Africa Equatoriale. Si possono osservare all’interno dell’Ivindo National Park e permettono pure di accamparsi nelle vicinanze.
- il parco: il Gabon è uno dei pochi paradisi rimasti in terra come confermano gli studiosi della natura e di sicuro per scoprirne la vera essenza vale sempre la pena di visitare il Loango National Park anche sono per scattare qualche foto agli ippopotami che qui danno davvero spettacolo. La foresta equatoriale è molto fitta e incontra le acque marine con la presenza di delfini, elefanti e balene.
- Lambaréné è il luogo perfetto per trovare pace e relax e si trova sull’estuario del fiume Ogooué. Nell’ospedale museo legato al dottor Albert Schweitzer viene ricostruita la storia coloniale dell’intero continente e fuori riuscirà quasi a communovervi l’intricata vegetazione che rende splendido il paesaggio.
- da non sottovalutare l’associazione creata dall’antropologo francese Tatayo circa trenta anni fa. Il luogo di riferimento è la spiaggia di La Sablière a nord di Librevillee l’area culturale è strettamente legata al bwiti. Qui i feticci non mancano e si celebrano riti di iniziazione o si effettuano trattamenti terapeutici molto efficaci a base di iboga. Le ballerine preparano danze folkloristiche soprattutto a metà agosto nel festival delle culture della capitale e il divertimento pervade l’area e contagia chiaramente pure i viaggiatori giunti dalle varie parti del mondo.