Un viaggio in India a novembre 2011? Si ma non il solito giro perchè in questo periodo c’è un evento particolare in tale tratto di mondo che vale la pena di vedere. Si tratta della Fiera dei Cammelli di Pushkar, la città sacra per gli indù che tra l’altro non rappresenta un grosso cambiamento in merito ai classici tour dell’area del nord, che non di rado tra l’altro la comprendono. Si perchè si trova proprio nel tanto famoso quanto ammirato Rajasthan inserito nel tragitto classico dei turisti che arrivano nell’area indiana per la prima volta. La kermesse terminerà il prossimo dieci novembre ed è già in corso e come ogni volta l’evento sta attirando milioni di curiosi e visitatori da ogni parte del mondo, non ultimo proprio dall’India.
Quella di Pushkar è la più grande fiera di cammelli del mondo e sono davvero migliaia i mercanti di bestiame che solo stavolta hanno portato con sè oltre 25mila cammelli da scambiare, vendere o far partecipare alle gare di velocità. Ad allevare il bestiame ci pensa la tribù seminomadica dei Rabari che impiega pure due o tre settimane per percorrere i 500 chilometri, tra le dune del deserto. I villaggi, infatti, sono parecchio distanti dalla città sacra ma i suoi abitanti non si arrendono e alla fine riescono a giungere alla meta. Qui si sistemano in grandi tendopoli alle porte della città e attendono il giorno per iniziare i loro commerci.
Per chi non è abituato ad un simile spettacolo, del resto, si tratta di un appuntamento interessante, che può completare davvero con un tocco ancora più indimenticabile il primo viaggio in India. Terra di fascino e di contraddizioni, di colori intensi e di sapori unici, ultimamente è sempre più scontata per garantire ai turisti la possibilità di giungere da queste parti senza svuotare il proprio portafoglio e con la consapevolezza di aver scoperto la terra, probabilmente, più spirituale del mondo.