Speciale “Festa della donna” nella suggestiva Rocca Sanvitale

di Redazione Commenta


Alla scoperta di una Corte di Nobildonne. Visita guidata con animazione in costume. Degustazione in Castello, lo chef è donna: proporrà un raffinato menù, tra le pietanze “I Garganelli alla Paola Gonzaga” in omaggio alla committente dell’Affresco del Parmigianino conservato in Rocca e la “Torta Mimosa” con ananas e crema chantilly. Sabato 8 marzo 2008 alle 20.30. Immaginate l’incanto di un maniero dove vissero dame importanti, come Paola Gonzaga ritratta dal Parmigianino nel 1523, o dove forte è il richiamo a Barbara Sanseverino cantata dal poeta Torquato Tasso e a Donna Marta Santena Gonzaga madre di San Luigi Gonzaga. Lasciatevi emozionare dalla suggestione di una Rocca rinascimentale ancora circondata dall’acqua caratterizzata da un ponte levatoio fisso in muratura che invita le commensali e i loro cavalieri al Castello: per le donne – ragazze, signore giovani e meno giovani – ma anche per quella parte dell’altra metà del cielo che vuole accanto il proprio compagno per festeggiare l’8 marzo, la Rocca Sanvitale di Fontanellato (20 km da Parma) organizza sabato 8 marzo alle 20.30 una “8 Marzo alla Corte dei Sanvitale” davvero speciale (costo 22 euro, comprensive di visita guidata, animazione in costume, degustazione ai tavoli in Rocca e omaggio alle signore; 20 euro per comitive; 18 euro bambini; ingresso omaggio per bimbi fino a 6 anni). Protagonisti sono il gusto della cultura e soprattutto le donne: quelle immortalate nei dipinti di casa Sanvitale e quelle di oggi che potranno rivivere la suggestione di trascorrere qualche ora in un maniero, tra animazione, danze in costume e degustazione di piatti tipici nella pinacoteca del Castello a lume di candela. Per la serata dell’8 marzo è organizzata, infatti, una visita guidata tematica (max 70 persone) itinerante con spettacolo e animazione tra le sale della Rocca: verranno illustrate dalle guide le vicende delle dame che abitarono il Castello durante i cinquecento secoli della dinastia dei Sanvitale (tra cui Barbara Sanseverino bellissima maliarda cantata anche da Torquato Tasso; Albertina di Montenovo, figlia segreta dell’Imperatrice Maria Luigia d’Austria che sposò il Conte Luigi Sanvitale e visse a Fontanellato; una signore della Belle Epoque quale la Contessa Montecuccoli compagna dell’ultimo Conte Giovanni Sanvitale). Lo spettacolo di animazione dal titolo “Felici amori alla Corte dei Sanvitale” prevede momenti di danza alternati a dialoghi basati su fonti storiche. La musica che accompagna le danze negli interni è registrata con strumenti antichi ed è rigorosamente fedele all’epoca vissuta dai personaggi, così pure i costumi e le acconciature degli artisti. Nella Loggia della Sala delle Armi il pubblico assisterà alla danza della Gagliarda e della Pavana.
Terminato lo spettacolo a cura della Associazione di Danze Storiche Fontana Lata diretto e coreografato da Alessandra Montanini, i partecipanti verranno invitati dal cerimoniere in un’ala del Castello dove – tra quadri di paesaggio e ritratti d’epoca – ceneranno seduti gustando un menù a sorpresa in tema con la Festa dell’8 marzo. Dunque, un modo nuovo per andare alla riscoperta del gentil sesso nei secoli passati è proposto in Rocca Sanvitale a Fontanellato dove l’immagine femminile al castello è una presenza molteplice, ricca di rimandi e suggestioni continue. Proprio perché, a Casa Sanvitale, le donne hanno sempre giocato un ruolo importante. Le guide del Castello concentreranno la visita guidata seguendo un itinerario tra le effigi di donne che popolano le stanze, i corridoi, i saloni e le gallerie del castello.
Per chi volesse effettuare una visita guidata alla Rocca Sanvitale durante il mese di marzo con una particolare attenzione al tema delle donne del castello, può prenotare e fare richiesta all’Ufficio Turistico: tel. 0521-823220.

Via | Presskit