“Era un atto dovuto a tutela dell’onorabilità delle migliaia di agenti di viaggio che operano sul territorio nazionale”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Fiavet, Giuseppe Cassarà, nell’annunciare di aver sporto querela contro Peter Sherrard, head of communications del vettore low cost Ryanair. “Le dichiarazioni rilasciate dall’alto dirigente della Compagnia aerea, ha detto ancora Cassarà, all’indomani della decisione di Easy Jet di aggredire il corporate travel europeo attraverso la distribuzione via GDS (Amadeus e Galileo) e quindi tramite le agenzie di viaggio, erano, oltreché gratuite e prive di ogni fondamento, altamente lesive dell’onorabilità di una categoria che assicura da sempre, con professionalità e competenza, la distribuzione di prodotti turistici. Voglio ricordare che in quell’occasione il Sig Sherrard definì le agenzie di viaggio “i rami secchi dell’industria turistica” e gli agenti di viaggio “i più costosi parassiti del comparto turistico”. La decisione della Fiavet di adire le vie legali per la tutela dell’onorabilità e dell’immagine della categoria erano state più volte anticipate dal Presidente della Fiavet il quale non ha mai mancato di stigmatizzare il comportamento di Ryanair, soprattutto in considerazione del fatto che la Federazione non ha mai preso alcuna posizione nei confronti della compagnia aerea, neppure quando la stessa aveva autonomamente deciso di non avvalersi più della rete agenziale per la vendita dei propri servizi. “Le agenzie di viaggio, ha continuato Cassarà, hanno saputo in ogni circostanza adattarsi ai profondi cambiamenti che hanno interessato il settore in quest’ultimo decennio, dimostrando, anzi, professionalità e capacità di adattamento insoliti nel mondo del lavoro. Come è accaduto nel caso dell’azzeramento delle commissioni aeree che avevano in qualche modo messo a repentaglio la loro stessa esistenza o quando, all’indomani dell’11 settembre, il turismo internazionale si è praticamente fermato. Parallelamente alla querela è partita da parte della Fiavet anche un’indagine, attraverso le proprie Associazioni Regionali, tendente a far luce sui sostegni economici che Ryanair riceve nel nostro Paese, attraverso le gestioni aeroportuali con fondi pubblici.
Via | Fiavet