Una piccola terra emersa in vendita, in Italia e non un luogo qualsiasi ma nella Laguna di Venezia. Parliamo dell’isola di Santo Spirito a dieci minuti di motoscafo da piazza San Marco e cinque dal Lido e l’annuncio è stato dato non senza stupore da parte di tutti, dalla Colliers International cui la società Poveglia, proprietaria dell’isola, ha dato l’incarico. Proprio in questa zona da un anno sono in corso dei lavori di consolidamento dei resti di un vecchio convento e vi sorgerà quasi certamente un megalbergo. Si pensa comunque a chi potrebbe acquistarla, di certo qualcuno molto ricco.
Con la variante urbanistica al Piano regolatore che è stata concessa dal Comune circa sei mesi fa, è possibile infatti recuperare circa 3.500 metri quadri di strutture esistenti e creare altri 4.500 metri quadri di nuove costruzioni. Non si conosce comunque il prezzo di vendita e al momento si cercano potenziali investitori.
Santo Spirito sorge tra Poveglia e San Clemente e dà il nome al lungo canale che la costeggia. Dopo l’anno Mille vi si stabilirono i Canonici Regolari e quando un paio di secoli dopo furono cacciati sull’isola arrivarono i cistercensi. Ecco, quindi, gli Eremitani e così via continuando fino a quando Napoleone diede l’isola alla Marina, trasformando tutto in una enorme caserma, una situazione che non terminò prima della fine della Seconda Guerra Mondiale.Tra il 2002 e il 2003 l’isola è stata venduta dal Demanio a un gruppo di imprenditori padovani. Tutti erano riuniti nella società Poveglia e ora è ancora tempo di passare nelle mani di qualcun altro. Certo la sua posizione è splendida vicino a Venezia e ogni anno da queste parti i visitatori non mancano ma di certo l’investimento ha una certa rilevanza e richiede l’avvio di una procedura di vendita con imprenditori molto ricchi. Non sarà facilissimo trovarli in tempi di crisi ma intanto qualcuno si è già fatto avanti e sono scattate le contrattazioni.