Come vi sentireste se di fronte ad un paesaggio tropicale o a sconfinate praterie, vi fosse confessato che hanno fatto da sfondo ad una serie televisiva o ad un film molto importante? Pensereste di essere entrati nella parte del protagonista, soprattutto se conoscete il lungometraggio di cui si parla e improvvisamente avreste l’impressione di trovarvi catapultati in un mondo irreale, lontano anni luce dalla realtà ed estremamente divertente quanto particolare. Nasce da qui il successo del cineturismo che coinvolge praticamente tutti i continenti.
Possibilmente nessuno al mondo sarà mai in grado di conoscere il numero esatto di quante pellicole sono state prodotte in ambienti esterni forniti direttamente dalla natura, ma di sicuro quasi tutti gli angoli più suggestivi del Pianeta Blu hanno visto una macchina da presa e degli attori in azione. Tale forma d’arte può così legarsi al turismo e muovere un giro di affari nel settore davvero considerevole. Ci sono luoghi che sono diventati di culto come ad esempio l’area di Salisburgo dove venne realizzato Tutti insieme appassionatamente, ancora adesso meta di tanti visitatori che prendono parte a tour a tema. Per non parlare ad esempio di Skopelos, in Grecia, dove ha preso vita il successo di un paio di anni fa “Mamma mia”.
E’ chiaro che non basta una serie tv o un film per garantire al posto di diventare mitico, ma è necessaria una attenta operazione di marketing del luogo che possa informare e incuriosire e il gioco presto sarà fatto.A volte poi un film può essere ambientato in una città, ma questa può essere stata prodotta perfettamente altrove. Poco importa magari il turista vorrà vedere lo stesso da vicino gli scorci reali di quella meta. A patto però che sia rimasto un pò colpito di quanto visto, altrimenti l’effetto sogno ad occhi aperti non si realizzerà e penserà solo di aver fatto l’ennesima e normale gita per il weekend.