Taormina sa indossare mille vesti differenti: ora elegante signora che si mostra al meglio ai suoi visitatori o ancora splendido esempio di architettura del passato con i suoi resti di pregevole valenza storica o, infine, mondana meta di vip e gente legata al piccolo e grande schermo. In ogni caso è impossibile restare indifferenti al suo fascino, anche adesso che nonostante sia estate è stato chiuso il suo belvedere per lavori.Per chi arriva in Sicilia è considerata una tappa obbligatoria e rappresenta l’eccellenza in merito a quantità e qualità dei servizi. Le proposte culturali, poi, non mancano così come il divertimento notturno.
A 200 metri di altitudine, Taormina gode di una posizione strategica affacciata sul mare e di fronte l’Etna. Il nome deriva dal greco “Tauromenion” e fu fondata nel 358 a.C. sul Monte Tauro da alcuni Greci che arrivavano dalla vicina Naxos, la più antica colonia ellenica in Sicilia. Negli anni e nei secoli è stata dominata da popolazioni come romani, Bizantini, Saraceni, arabi e Normanni. Sin dal Settecento, poi, è diventata meta di moltissimi viaggiatori e avventurieri che avevano sentito parlare dei suoi colori e della sua bellezza ineguagliabile.
Persino Goethe la cità più volte nel suo “Viaggio in Italia” e anche grazie a tale testimonianza, si moltiplicarono gli aristocratici, gli artistigli intellettuali e i ricchi mecenati che volevano giungere a Taormina. Tra i più famosi non possiamo dimenticare Otto Geleng, il fotografo Wilhelm Von Gloeden, Truman Capote e Tennessee Williams che la preferirono per soggiorni anche lunghi. Hollywood ne rimase affascinata a cominciare da Liz Taylor e Richard Burton che qui trascorsero la loro luna di miele. Grandi vacanze le vissero in tale tratto di Sicilia poi personaggi del calibro di Federico Fellini, F.F.Coppola e Woody Allen ma non solo, tanto che gli abitanti sono abituati a veder sfilare stelle americane e italiane lungo le loro strade.