Helsinki, in Finlandia, è nota per i suoi paesaggi sconfinati e per il freddo gelido invernale ma vanta un centro storico che, quando le temperature sono leggermente più alte, può essere visitato per riscoprirne al meglio l’arte e la cultura. Facendo un passo indietro e ritornando al 1600, possiamo ricordare ad esempio che nella Piazza del Senato c’erano il mercato della città, il municipio, la chiesa e il cimitero. Le bellezze artistiche della zona, invece, cominciarono a prendere piede quando nel 1812, Helsinki diventò la capitale del Granducato e si cominciò ad adottare lo stile impero.
La Cattedrale e la Piazza del Senato, quindi, rappresentano una interessante testimonianza dello stile neoclassico con la presenza, in particolare, di quattro costruzioni erette tra il 1822 e il 1852. Si tratta dellae Chiesa del Duomo, il Palazzo del Governo, l’Università e la Biblioteca Nazionale. Nella cripta vengono organizzati concerti e mostre. Le costruzioni nel quartiere del centro storico risalgono al 1700 e per la precisione tra la Piazza del Mercato e la Piazza del Senato. Oggi vi si trovano anche ristoranti e negozi di artigianato, ma fino ai primi del Novecento era la zona pulsante della vita economica locale.
C’è poi il Museo Comunale di Helsinki che racconta i 450 anni di storia della città, mentre presso il Palazzo Sederholm si organizzano mostre temporanee. In più è l’edificio in pietra più antico del centro della città e risale al 1757. Nella Piazza del mercato, c’è l’omonima esposizione dove si vendono specialità tradizionali e souvenir particolari. Il vecchio Mercato coperto, ancora, risale al 1889, mentre da non perdere sono pure il Parco Esplanadi e la fontana in bronzo Havis Amanda. Il Palazzo del Presidente della Repubblica, un tempo è stato anche convertito nella residenza degli zar e rappresenta un mix di storia e stili. La Cattedrale di Uspenski è la più grande chiesa ortodossa dell’Europa Occidentale con le tipiche cupole a cipolla dorate.