Un’occupazione alberghiera sul litorale della costa mediterranea e andalusa vicina al 100% nella settimana di Pasqua, con le previsioni di un’affluenza di turisti per la prossima stagione estiva doppia rispetto a quella inizialmente prevista e in sostanziale crescita per la prima volta da tre anni.
Tutti in Spagna
Il settore turistico spagnolo dà ossigeno all’economia e si beneficia dei flussi di turisti ‘dirottati’ dalle rivolte arabe sulle coste del sud d’Europa, secondo quanto confermano i dati di Exceltur, la lobby che associa le principali aziende del settore. Il Pil turistico crecerà nel 2011 del 2,2%, secondo le nuove previsioni elaborate dal patronato dopo il primo trimestre. Un aumento doppio rispetto a quello dell’1,3% del Pil previsto dal governo per l’economia nel suo insieme. Nel primo trimestre l’incremento del settore turistico è stato del 2,4% rispetto allo 0,8% che era stata previsto alla fine del 2010, prima dello scoppio delle rivolte nel Magreb e in Medio Oriente.
I turisti stranieri in Spagna
Il numero dei turisti stranieri in Spagna, secondo l’indagine di Exceultur, è aumentato del 4,7% a gennaio e del 4,3 a febbraio rispetto agli stessi mei del 2010, il maggiore incremento da due anni a questa parte. Con oltre quattro milioni di disoccupati e il reddito della famiglie caduto dell’1,8% nel 2010, la salute del settore dipende in larga misura dai flussi turistici provenienti dagli altri paesi. Dei 14 milioni di pernottamenti registrati a febbraio, il 56% era relativo a visitatori stranieri, secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica.