Worms è una città indipendente nel sud della Renania-Palatinato ed è situata sulla sponda occidentale del Reno.Worms è conosciuta come il Niblungen o la città di Lutero. Grazie alla sua posizione tra la foresta del Palatinato, Donnesberg e la
foresta di Odenwald, Worms è uno dei luoghi più caldi e secchi della Germania.
Caratteristiche
Vivace centro commerciale e manifatturiero (settori alimentare, conciario, della birra, tessile e chimico). Duomo romanico (Cattedrale di Worms) (secc. XII-XIII). Chiese di S. Paolo, S. Andrea, S. Martino, tutte del XIII secolo, e la Liebfrauenkirche del XV secolo. Museo di Belle Arti. Già centro celtico (Borbetomagus), fu occupata (I secolo a.C.) dai Vangioni da cui prese il nome (Oppidum Vangionum), fu quindi civitas romana, centro del regno dei Burgundi e degli Alemanni. Fu importante sede vescovile specialmente nel X e XI secolo. Fu sede di trattati, diete e colloqui religiosi e diede il nome a una dieta di principi e a un concordato (vedi sotto). Nel 1519 divenne città libera per concessione dell’imperatore. Inoltre in quel secolo Worms passò al protestantesimo e ospitò diverse conferenze su temi religiosi.
Città dei Nibelunghi
Worms è considerata la “città dei Nibelunghi”. La maggior parte degli episodi medievali riguardanti i Nibelunghi sono ambientati a Worms e nei suoi dintorni e con l’apertura del museo dei Nibelunghi nel 2001 tornano a rivivere personaggi come Hagen, Sigfrido, Crimilde, Brunilde, Gunther. I Nibelungenfestspiele, messi in scena da Dieter Wedel, sono rappresentati da attori del calibro di Mario Adorf.
Worms è stata anche un sito ebraico sin dall’XI secolo e vanta il cimitero ebraico più antico d’Europa e una Sinagoga romanica del 1034.
Approfondimenti storici
I primi insediamenti nella zona risalgono all’età neolitica. Agricoltori e allevatori si stabilirono in questa zona intorno al 5000 a.C. Sulla collina Eagle sul Reno a sud della città, sono state scoperte, tra il 1896 e il 1951, un totale di 25 tombe di epoche diverse. Il nome antico della città ha origini celtiche ma ciò che è rimasto è il nome latino di Borbetomagus che significa “campo Borbeta” da cui in celtico i significati di campo e prato.
La città di Worms dà il nome al concordato stretto nel 1122 fra l’imperatore Enrico V di Sassonia e papa Callisto II. Con tale atto i due contraenti si impegnavano a rispettare i limiti delle proprie competenze nell’investitura dei vescovi-conti: la Chiesa aveva il diritto di nominare i vescovi, mentre l’imperatore conservava la prerogativa di conferire loro i poteri politici e civili. Il concordato di Worms segna una tappa importante nella strada che porta alla soluzione della secolare lotta per le investiture fra Impero e Papato.
Punti d’interesse:
Senza dubbio, la Cattedrale imperiale di San Pietro e St. Paolo dell’XI secolo in stile tardo romanico è il punto di riferimento
più importante e il luogo da visitare a Worms. In contrasto con le altre cattedrali, l’ingresso della chiesa è posto ai lati, nord e sud.
L’ingresso nord è noto come Porta Imperiale, dove ci fu la leggendaria disputa tra le regine Nibelunghe, Kriemhild e Brunilde.
Le torri orientali e occidentali in arenaria rossa della cattedrale sono di forma rotonda, simili a quella di Magonza.
Un must da fare a Worms è una piacevole passeggiata lungo il Reno. La parte più vicina al fiume è la Promenade, costellata di platani e panchine per riposarsi e larga abbastanza per farsi eventualmente una pattinata con i bambini. Sono presenti numerosi punti di ristoro dove mangiare o bere qualcosa. Un ristorante davvero singolare che si trova qui è il ristorante in stile medievale Pfister Zunft, da provare.
Un’altro luogo interessante da vedere è la vecchia chiesa romanica di Andreasstift che ospita oggi uno dei migliori musei di
Worms, il Museo della comunale (Museum der Stadt Worms), che contiene interessanti oggetti di arte sacra medievale. Gli
edifici nella parte posteriore del complesso sono contengono oggetti di epoca romana e antichità del periodo dei Franchi. C’è anche una sala speciale dedicata a Lutero che spiega gli eventi del 1521 con la Dieta di Worms, insieme ad alcuni degli scritti originali di Lutero. Adiacente al museo si trovano resti delle vecchie mura della città.