Anche la Svizzera ha le sue ‘fraschette’. Una delle attrattive gastronomiche più piacevoli del Canton Ticino è rappresentata dai ‘grotti’, locali rustici situati in zone tranquille e ombreggiate. Offrono una cucina tipica e un ampio piazzale adibito a servizio esterno con tavoli e panche, solitamente in sasso, dove si mangia all’ombra di una pergola. Vi si servono solitamente prodotti e piatti nostrani: salumi e insaccati casalinghi (salame e mortadella in particolare), minestrone, risotto, pesci in carpione, polenta con stufato, cazzöla e naturalmente vari formaggi e formaggini. Dal ‘boccalino’ si sorseggia un buon Merlot o la “gazzosa”, la bevanda locale prodotta da diverse piccole aziende.
La cucina prealpina
Quella ticinese è una cucina che affonda le proprie radici nella cultura e nella tradizione prealpina, soprattutto lombarda. Pur con queste influenze, che si ritrovano puntualmente in moltissime ricette, quella ticinese si può però definire a pieno titolo come «cucina regionale», poiché basata su prodotti della regione. D’altra parte, che il Ticino sia una terra vocata alla gastronomia lo dimostrano personaggi illustri che hanno fatto la storia della cucina, come il cuoco Martino Rossi, chiamato in seguito Martino de Rubeis, nato a Torre in Valle di Blenio.
La tradizione dei grotti
Nel 1457 Maestro Martino fu cuoco di Francesco Sforza. Di questo grande passato sono stati tramandati fino ai nostri giorni, in una continua evoluzione, i piatti tipici che ancora oggi possiamo gustare nei grotti, ma anche in molti ristoranti dove famosi chef, citati sulle migliori guide enogastronomiche, reinterpretano con arte questo autentico patrimonio di saperi e sapori.
Grotti ticinesi
Eccone alcuni selezionati dall’Ansa:
* Grotto Borei. Un piccolo paradiso della tipica cucina ticinese. Il grotto Borei, situato sopra il paese di Brissago, sospeso fra le rive del lago Maggiore a 800 metri d’altezza, offre una magnifica vista sul lago. Un luogo ideale per evadere dalla quotidianità e passare una serata estiva immersi nel verde gustando una cucina tipica e genuina.
* Grotto dei Due Ponti. Un’isola gastronomica nel vero senso della parola. Il Grotto dei Due Ponti si trova infatti su di una piccola isola nel fiume Ticino, nel paese di Giornico, in Valle Leventina, collegata da due ponti romani che danno il nome al grotto. L’ampio terrazzo, la vegetazione che lo circonda e la freschezza portata delle acque, ne fanno un luogo incantevole dove trascorrere le miti serate estive.
* Grotto Morchino. Il Grotto Morchino – immerso nel verde – si trova sulla strada cantonale che porta a Carona, facilmente raggiungibile dall’uscita autostradale Lugano-Sud, prima di arrivare nel nucleo del paese di Pazzallo. La ristrutturazione del Morchino, che è stato chiuso per ben 25 anni, è avvenuta mantenendo le caratteristiche architettoniche della sua struttura originale. L’ambiente interno è accogliente e caratteristico. In estate è in funzione anche una ricca griglia sul terrazzo esterno.
* Grotto Pozzasc. Al bivio del paese di Peccia, in fondo alla Vallemaggia, si svolta a sinistra e subito dopo il ponte ancora a sinistra, abbandonando la strada principale. Continuando nel bosco per 400 m si arriva al Grotto Pozzasc, situato direttamente sul fiume. Originariamente un antico mulino, ristrutturato dal proprietario con particolare sensibilità e buon gusto, il grotto ha mantenuto le sue testimonianze di un tempo. La sua posizione idilliaca, la polenta al camino, la mazza casalinga, i formaggi della Vallemaggia e i prezzi contenuti costituiscono il miglior biglietto da visita per questo grotto veramente caratteristico e particolare.
* Grotto Cavicc. Il Grotto Cavicc è noto come il grotto di Hermann Hesse. Sulla Collina d’Oro, all’ombra di maestosi tigli, lo scrittore (premio Nobel per la letteratura), che scelse il Ticino come sua terra di adozione, veniva a ritirarsi per lasciarsi ispirare e godere di un’impareggiabile frescura duranti i mesi estivi. Oggi come allora il grotto Cavicc è rimasto un luogo semplice e accogliente, dove si possono gustare cibi genuini, della migliore tradizione ticinese e lombarda. Arrivare al grotto Cavicc è semplice: raggiunta la Posta di Gentilino si svolta a destra, seguendo le indicazioni. Ci vogliono non più di dieci minuti, in automobile, dal centro di Lugano.
* Grotto Bundi. All’uscita nord del borgo di Mendrisio (vecchia strada cantonale), sulla destra c’è la via delle Cantine che vi porta direttamente a questo antico grotto, rimodernato ed abbellito recentemente. La sua cucina è basata su specialità nostrane ticinesi, la cordialità unitamente alla sua vasta scelta di vini pregiati, offrono al cliente una piena soddisfazione.
* Antico Grotto Fossati. L’Antico Grotto Fossati è situato a Meride, a dieci minuti da Mendrisio. La cucina è casalinga, e si basa su specialità nostrane ticinesi, abbinata ad un’ampia scelta di vini. Nel grotto, dal quale si gode di una splendida vista sul’antico nucleo di Meride, è anche possibile praticare il gioco delle bocce.
* Grotto Al Sprüch. Situato nel nucleo di Ludiano, in Valle di Blenio, il Grotto al Sprüch offre piatti in grado di accontentare i palati degli ospiti che vi fanno capolino, con il desiderio di passare piacevoli serate all’insegna della cucina tradizionale ticinese. D’estate, sotto la grande pergola esterna, o in inverno riscaldati dal caminetto, per tutto l’anno le specialità si susseguono a ritmo delle stagioni.