Viaggi turistici sulla luna grazie a “Moon Express? nel 2017? Sembra essere questo l’obiettivo dell’omonima start up. Soprattutto se diversi tasselli dovessero andare al loro posto come il Google Lunar XPrize; un lander, l’MX-1 e la collaborazione di un ente governativo, la Federal Aviation Administration statunitense (Faa).
Se poi a questo si aggiunge l’idea di alcuni magnati e miliardari di aprire un business serio di viaggi spaziali, ecco che forse, il turismo spaziale nel 2017 potrebbe divenire realtà. E’ necessario essere scettici, anche davanti alla sicurezza del Ceo della start up “Moon Express” che sente di avere già i mano i 20 milioni di dollari del Lunar X Prize di Google, basilari per finire di mettere a punto le navette che teoricamente dovrebbero portare i turisti sulla luna entro il prossimo anno. Dal canto suo il governo degli Stati Uniti ha dato il suo via libera al lavoro con la Nasa per far partire i primi viaggi turistici sulla Luna, quindi perché fermarsi ad un passo dal “sogno”?
La realtà vuole però, va sottolineato, che per il momento il via libera al trasporto di umani sulla luna sia solo potenziale. Dal 2017 al 2020, il almeno tre viaggi differenti, l’azienda dovrà mostrare di essere in grado di far allunare senza problemi un modulo e rendere possibili i suoi movimenti sul territorio lunare senza incontrare difficoltà. Come spiega Naveen Jain, ceo di Moon Express:
Abbiamo scelto di andare sulla Luna non perché è facile, ma perché è un ottimo affare. Tutto ciò per cui lottiamo qui sulla Terra che siano terre, acqua o energia è disponibile in abbondanza nello spazio.
Photo Credit | Thinkstock