E’ al tredicesimo posto tra le città più visitate al mondo, Philadelphia. Un ottimo risultato che dimostra l’impegno mirato dell’ente ufficiale di promozione turistica a livello globale che è il Philadelphia Convention and Visitors Bureau. Solo lo scorso anno, sono giunti in città fino a 673mila visitatori dall’estero e questo ha fatto segnare un più tredici per cento di arrivi.
L’incremento a livello internazionale non è solo frutto delle bellezze locali e delle molte attrazioni presenti che pure fanno la differenza rispetto a moltissime altre destinazioni, vicine e lontane. Sicuramente ha funzionato tantissimo la campagna di marketing internazionale. E’ vero altrettanto che ogni turista, invogliato da foto, offerte e messaggi pubblicitari, effettivamente trova al suo arrivo ben più di quello che immaginava. Per cui il passaparola ha il suo peso, al ritorno. Un lavoro durato anni comunque ed iniziato nel 2002 che adesso sta dando i suoi frutti. Philadelphia è passata dunque dal 21esimo posto in classifica al 13esimo.
L’aumento costante del numero di visitatori internazionali ha messo in difficoltà mercati di simili cifre come l’Italia, l’UK, la Francia, la Germania e l’India. Un vero e proprio brand sempre più pubblicizzato. Lo scorso inverno, poi, è stata anche lanciata una nuova campagna dal titolo “PHL: Here for the Making”, cioè “Phl: Qui per fare”. Da queste parti il verbo può assumere molteplici significati. Ci si può, infatti, dedicare ad un viaggio da non dimenticare o organizzare una convention o, ancora avviare una start-up. C’è poi chi se ne innamora a prima vista e molla tutto per iniziare una nuova vita o tentare di avere una folgorante carriera. La promozione è destinata a proseguire con varie forme anche nei prossimi mesi, mentre si calcola che anno dopo anno ci dovrebbe essere un incremento ancora maggiore di arrivi. Questo in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, non è affatto un dettaglio da sottovalutare.