Le vacanze 2013 degli italiani sono minacciate e rese sempre più brevi non solo dalla crisi economica ma dai rincari diffusi in tutti gli ambiti del settore viaggi: la denuncia di questa situazione arriva direttamente dal Codacons, sulla base degli ultimi dati Istat. Il settore dei trasporti è quello più colpito e si evidenziano rincari a due cifre: a giugno i prezzi dei traghetti sono aumentati del 13,1% rispetto al precedente mese di maggio, mentre i biglietti aerei hanno registrato innalzamenti in media del 16,1% sullo scorso anno. Lo stesso si può dire anche dei pacchetti vacanza, tanto amati dai vacanzieri: in questo caso gli aumenti registrati in giugno sono del +12,8% su maggio, e del +4% rispetto allo stesso mese del 2012.
Per chi ama la prenotazione online e le vacanze fai da te non va meglio: i rincari colpiscono tutti i settori e prenotare da soli tramite internet ormai non risulta più essere un’arma a proprio vantaggio. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi ha commentato cosi i dati diffusi:
Questi rincari associati alla grave crisi economica che si registra nel nostro paese, costringeranno gli italiani a rimanere a casa durante le vacanze estive. Il 55% dei cittadini, ossia 33 milioni di italiani, non potrà permettersi di andare in villeggiatura, perché non ha i soldi per farlo o preferisce risparmiare in vista di un peggioramento della propria condizione economica. E i dati sui rincari relativi al settore trasporti, dimostrano come oramai la vacanza sia diventata un vero e proprio lusso per la maggior parte delle famiglie, che non riescono a sostenere aumenti dei prezzi a due cifre.
Tempi sempre più neri e nefasti per tutti noi che vogliamo goderci le meritate vacanze: speriamo che un pò la crisi nel settore possa portare gli operatori a garantire una maggiore elasticità e pacchetti economici magari in un periodo di bassa stagione, come ottobre e novembre in questi ultimi anni dalle temperature gradevoli.
Fonte: Supermoney
Foto credits: Flickr foto by Blue valentine