Ha aperto da poco ma, chiaramente, già incuriosisce. Il Museo dell’Erotismo, infiamma San Pietroburgo da un paio di mesi e comincia ad attirare sempre più visitatori dall’estero. Si trova all’interno di un edificio storico locale, al 43/45 di Ligovsky Prospekt e adesso comprende una delle installazioni più grandi del mondo nel settore. La cultura e l’arte erotica, insomma, trova qui il suo libero sfogo e non sono solo gli appassionati del genere ad affollare le sue sale.
Il museo dell’Erotismo di San Pietroburgo occupa 900 metri quadrati di superficie ed è diviso in cinque grandi stanze tematiche ad hoc. In questo modo, i visitatori possono tanto per cominciare ammirare una raccolta di sexy toys vintage e moderni. Ancora, è presente la più grande collezione europea di macchine per il sesso ed una esposizione di opere d’arte di grande valore. Amuleti e oggetti rituali sono tutti a sfondo sessuale chiaramente e arrivano da ogni angolo del mondo. La peculiarità è che alcuni risalgono a 2mila anni fa.
Certamente grande importanza è data alla storia del sesso in Russia, legandolo pure ad un aspetto prettamente storico. Sapete per esempio, quali strumenti di piacere utilizzavano imperatori e leader sovietici? C’è tra l’altro una poltrona del periodo legata al regno di Caterina la Grande che anche se esteticamente non ha nulla di particolare, in realtà nasconde un meccanismo interno che si attiva con il piede e regala piacere alla donna che la occupa. Al museo, potete entrare tutti i giorni dalle 11 alle 23 e non manca una biblioteca e uno showroom 3D dove vengono proiettate mostre interattive e film a tema erotico. Insomma, un appuntamento che certamente chi ha tempo per il tour conoscitivo nel Paese non vuole perdersi, ancora di più perché è una attrazione assolutamente nuova e quindi poco conosciuta. Sin dalla sua apertura, quindi, ha raggiunto un grandissimo consenso.
Photo Credit: Visit Pietroburgo