Qualche timido raggio di sole, oggi, ma in linea di massima ieri in Italia non è stato affatto così e così pure alla vigilia di Pasqua 2013. Cattivo tempo, freddo e precipitazioni: la primavera è fin troppo tardiva questa volta e allora piuttosto che pensare al mare e alla tintarella, i più preferiscono andare a sciare prolungando così i divertimenti tipici del periodo del gelo. Si calcola che da oltre cinquanta anni non si verificava una condizione del genere ed, invece, questa volta il bel tempo si fa davvero desiderare. Se per qualcuno è tempo di cercare un last minute, meglio tentare la carta della montagna.
Il marzo più freddo di quest’ultimo mezzo secolo ha portato dunque una serie di impianti su Alpi ed Appennini a rimanere aperti, a tutto beneficio di chi adora sci e neve. A Pasqua per esempio, non sono stati pochi coloro che hanno optato per tale alternativa, ma quali sono state le mete più gettonate?
Durante le vacanze pasquali è piaciuta molto La Thuile in Valle d’Aosta, mentre in Engandina sui pendii delle Alpi svizzere, la Pasqua è stata allietata da tanta buona gastronomia e da lezioni di sci gratuite per i più piccoli. Buon affollamento, poi, per chi si trovava vicino Milano nelle piste dei Piani di Bobbio-Valtorta. Gli stessi impianti, infatti, resteranno aperti fino al prossimo 14 aprile. Ancora, appuntamento per qualche altro giorno sulle montagne olimpiche di Sestriere a Torino e sulle piste di Garessio, in provincia di Cuneo. Fino alle prossime ore divertimento, ancora, sulle Dolomiti di Castelrotto a Bolzano e sulla vetta della Marmolada. Buona la neve, infine a Madonna di campiglio, sull’Alpe di siusi e nel comprensorio Dolomiti Adamello Brenta. Sulle vette appenniniche dell’Emilia Romagna si va al Corno delle Scale e a Cerreto Laghi e in Abruzzo a Roccaraso e Campo Imperatore.
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