Il latte di cocco da gustare alle Maldive

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Paradiso terrestre, tra acque cristalline, cielo azzurro almeno nel periodo in cui non ci sono i monsoni e sabbia bianca e fine. Come dimenticare le Maldive, dove abbiamo avuto la possibilità di volare un anno fa. Quando ti trovi in questi luoghi tropicali da cartolina, ti chiedi davvero come sia possibile che la natura sia tanto perfetta. L’impressione è quasi che sia la mente a vedere certe meraviglie, per fortuna però è tutto reale. Quello che mi è piaciuto molto in loco è stato pure l’aspetto culinario. Certo sono gusti personali, ma siamo sicuramente tutti d’accordo sulla bontà dell’acqua di cocco, sempre per chi ha potuto assaggiarla.

Oltre ad essere buonissima questa bevanda tipica tropicale che è presente in abbondanza nella noce verde del cocco, vanta delle proprietà notevoli. E’ ricca di vitamine, minerali, enzimi, citochine e amminoacidi. Non si tratta del più noto “latte” che si trova nelle noci mature ed ecco perché non sono troppi coloro che l’hanno provato almeno una volta nella vita. 

Quest’ultimo è del resto molto più grasso e miscelato alla polpa. L’acqua è poi ricca di elettroliti come il potassio e il sodio che la rendono un isotonico naturale. Importante è sapere che diventa una soluzione sterile, la stessa che in caso di disidratazione, nell’immediato, potrebbe anche essere iniettata in vena. E’ di facile assorbimento, insomma e non crea problemi. Certo comunque stiamo parlando di situazioni limite. Difficile che possa non piacervi e in più è veramente una bevanda fantastica per il corpo, meglio se fresca ovviamente e non in scatola. In pratica, rinvigorisce le difese, depura, disintossica e attiva il metabolismo. Io l’ho provata in Polinesia, ma si trova soprattutto alle Maldive. Da queste parti, il consiglio è quello di giungere da fine dicembre ad aprile visto che questa è la stagione migliore, quella in cui è più facile trovare tempo meraviglioso e quasi nessuna precipitazione.