E’ considerata la più piccola repubblica del mondo Nauru e nei prossimi anni si calcola che potrebbe diventare una notevole meta turistica. Del resto le potenzialità non mancano, ma se già adesso volete saperne di più sulla zona, possiamo confermarvi che il tratto di terra emerso dispone di una pista di atterraggio che fu costruita dai giapponesi nel periodo dell’occupazione. Si chiama Nauru International Airport e vi arrivano i voli della compagnia di bandiera Our Airline. E’ curioso sapere che è stata realizzata una sola strada che l’attraversa che è la Island Ring Road. L’unico punto in cui si allontana dal solito percorso battuto, è quello che poi conduce alla laguna di Badua.
I mezzi di trasporto più comuni sull’isola sono la moto e la bici che potrete affittare tranquillamente soprattutto all’interno del centro commerciale, ma attenzione perché il senso di marcia è a sinistra. In alternativa, prendete dei taxi o dei bus che passano piuttosto spesso. Tutti i villaggi sono collegati, per cui non avrete grossi problemi. Nauru è solo una delle proposte dell’area della Micronesia, ma piuttosto affascinante ed è il periodo migliore per partire va da marzo a ottobre, quando gli alisei orientali mitigano il clima dell’isola. Per cui ora insomma è il momento giusto. La temperatura è piuttosto costante e va dai 25 ai 30 gradi.
Da novembre a febbraio, invece, arrivano le grandi piogge e aumenta di conseguenza l’umidità. In loco si festeggiano il Natale e la Pasqua e come altre ricorrenze di un certo livello non mancano: il 31 gennaio è il Giorno dell’Indipendenza, il 17 maggio è il Giorno della Costituzione e il 26 ottobre è il Giorno dell’Angam. In quest’ultimo caso, il motivo di essere della manifestazione è legata al fatto che quando la popolazione arrivo a quota 1500 si decise di non far passare l’evento inosservato. Le dominazioni, infatti, avevano decimato le presenze sull’isola ed era difficile sopravvivere. A Nauru gli sport più famosi sono il football australiano, ma anche calcio, softball e tennis.