Turchia, viaggio nel sud-ovest: in vacanza a Fethiye

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Fethiye in Turchia è piuttosto famosa e in molti la conoscono soprattutto per la vicina baia di Oludeniz, che comunque non è la sua unica attrazione. Quest’ultima è però un vero simbolo di tutto il Paese e di conseguenza non manca di attirare ogni anno visitatori provenienti da tutto il mondo. La città, in effetti, non ha spiagge al suo interno ma vanta un golfo affascinante, il Fethiye Korfezi tra isole e insenature tutte da fotografare e da portare nel cuore.

Tra le escursioni più richieste dai viaggiatori giunti da queste parti ci sono le gite in barca di qualche ora o di una giornata intera.Interessante è anche la visita al bazar dove si possono acquistare dei souvenir e poi pure il giro al mercato, organizzato il martedì. La città non sempre ha vissuto comunque dei periodi tranquilli, visto che in passato è stata devastata dai terremoti. I peggiori sono stati nel 1856 e nel 1957. Del resto ci troviamo in un’area sismica, ma presto è stata ricostruita e oggi è bellissimo il suo parco affacciato sul mare, con lo sfondo di tipiche abitazioni tradizionali sulle pendici del monte.

A ricordare il passato, poi, si trovano pure, appena sopra la stazione degli autobus, delle tombe rupestri vecchie di almeno 2500 anni. Chi visita la costa e i monti, nota pure delle rovine antiche che riguardano le città che un tempo c’erano da queste parti. Aree sepolcrali che creano l’atmosfera nelle zone di montagna e fanno la gioia degli appassionati del passato. D’estate, invece, si aggiunge al contesto una nota di colore, visto che lo sfondo si completa pure con dei fiori colorati. Da vedere qui c’è l’acropoli, dove rimane molto poco del castello costruito nel XV secolo dagli Ospedalieri sulle fondamenta di una roccia bizantina. La Necropoli si vede, invece, da sopra la città con il suo scenario silenzioso e superbo.