Un tempo era fly & drive, adesso è drive & wine e l’appuntamento, in tal senso, è in Cile. Questo luogo come si sa è importantissimo in merito alla produzione di vino in Sudamerica ed è stato anche uno dei primi Paesi del Sud del mondo a coltivare l’uva. La sua storia, di sicuro, è molto antica tanto che già nel 1500 Cortès fece piantare il “Pais”, vitigno ancora molto diffuso.
Da quel periodo l’area di maggior produzione è la Valle di Colchagua, il cui percorso di 30 chilometri è stato soprannominato “Ruta del Vino“. Per l’occasione, chi organizza un viaggio in Cile non di rado ne segue l’itinerario, deliziando pure il palato con un percorso enogastronomico. In questo caso, anche in fai da te, si può noleggiare un’auto e attraversare strade cariche di vigneti, tra le aziende più prestigiose del Cile. La degustazione dei vini, in questo caso, è d’obbligo.
Si può poi organizzare un giro sul “Treno del Vino”, un vecchio convoglio a vapore che va da San Fernando a Santa Cruz. A bordo, potrete certamente assaggiare le specialità locali prodotte dalle migliori uve. Il tutto abbinato a formaggi e come sottofondo si ascolta musica andina. Il viaggio prosegue a Santa Cruz per provare la cucina tipica in un ristorante. Il tour è lungo 11 giorni e si visita pure il Museo di Colchagua. Un giro a tema è organizzato da Ruta40 e comprende Santiago, Valle Colchagua, Valle de Casablanca, Valparaiso, Valle del Aconcagua. Il costo del percorso è importante ma anche il soggiorno lo è. Parliamo di circa 3569 €, senza voli internazionali e biglietto del Treno del Vino. In qualunque momento dell’anno il Cile sa stupire, noi per esempio abbiamo fatto un giro qualche anno fa all’Isola di Pasqua, che sempre del Paese fa parte. Considerata l’area più sperduta del mondo, non ha rivali in quanto a fascino.