Il mistero Wind Jet prosegue e, a poco più di un mese dal giorno in cui si vocifera potrebbero riprendere i voli, non ci sono certezze reali in merito. Sarà un Natale con felici novità per il gruppo dei cieli o no? In realtà, è una sorpresa. La compagnia aerea low cost siciliana, in effetti, è ferma dallo scorso mese di agosto e nessuna dichiarazione è stata fatta in merito alla sua eventuale rinascita, ma sono in molti a scommettere che ritornerà in pista, per usare un gioco di parole. L’ultima affermazione pubblica è stata quella del patron Antonino Pulvirenti, che ad ottobre si è lasciato intervistare da Panorama, ma la situazione appare fin troppo stagnante e da allora nessuno ha saputo parlare del progetto dei suoi nuovi decolli.
Lo stesso fondatore della Wind Jet, aveva parlato della nascita di una newco che avrebbe permesso alla situazione finanziaria del gruppo di risollevarsi. Sarebbe cambiata la livrea e tre aerei sarebbero stati messi a disposizione giusto per la prima fase. Nessun aereo avrebbe comunque seguito tratte a lungo raggio, ma sarebbero stati previsti, in un primo tempo solo spostamenti a livello nazionale.
Un argomento spinoso per la verità, per il quale si è espresso solo l’amministratore delegato della Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, storica base della compagnia siciliana. Nico Torrisi ha dichiarato di non avere ricevuto più alcuna novità in merito e di sperare che comunque ci sia un progetto da mettere in atto al più presto. Del resto Windjet ha una sua importanza e non soltanto per la Sicilia che collegava molto bene con il resto della Penisola. In più, è stato confermato che in merito ai debiti che Wind Jet aveva con la Sac, si è riusciti ad avere la copertura totale grazie ai sequestri effettuati.
