Più di cinquanta milioni di americani si stanno preparando all’arrivo dell’uragano Sandy, che minaccia circa nove stati della costa orientale: a questo si aggiunge un’ondata di freddo polare in arrivo dal Canada. Dalla North Carolina al Connecticut, è stato dichiarato ufficialmente lo stato d’emergenza: l’uragano Sandy intanto prosegue il proprio viaggio nel mare aperto, con venti che soffiano a 120 chilometri all’ora.
Si sta dirigendo verso nord-est: secondo il National Hurricane Center di Miami, si trova a circa 400 chilometri dalle coste della North Carolina e dovrebbe toccare terra lunedì sera, nella regione atlantica centrale. Massima allerta per tutti gli stati confinanti, con kit di emergenza, acqua potabile e provviste già sistemate per evitare ogni disagio ulteriore.
La città di New York si prepara ad affrontare questa nuova sfida. Dopo lo scorso uragano denominato Irene, che era stato piuttosto sottovalutato nella sua potenza distruttiva, la città non vuole rischiare. Per il momento non è stata ordinata l’evacuazione di nessuna zona ma non è detto che non possa essere richiesto alla popolazione di abbandonare le proprie case, soprattutto in caso di allagamenti e inondazioni causate dell’innalzamento del livello del mare. Problematiche che si riflettono anche e soprattutto sul turismo, in questo periodo intenso dato il ponte di Ognissanti e la festività di Halloween.
E’ stato calcolato che decine di migliaia di viaggiatori possano restare a terra a causa di Sandy, visto che diversi aeroporti internazionali saranno colpiti dal maltempo. Informatevi presso le compagnie aeroportuali prima di imbarcarvi per gli Stati Uniti, per evitare disagi, causati da ritardi o cancellazioni dei voli.
Foto credits: Flickr foto by Alberto Mari