I tulipani sono tipici dell’Olanda, ma sono davvero originari di tale luogo? Assolutamente no, perché arrivano direttamente dall’Impero Ottomano, oggi noto come Turchia e sono stati importati da queste parti nel 16° secolo. In quel periodo, infatti, Carolus Clusius scrisse il primo libro importante sui tulipani e divennero tanto famosi che i bulbi gli venivano in continuazione rubati. Il fiore divenne noto nei dipinti ed alle feste tradizionali e a metà del 17° secolo ci fu un decennio tanto fiorente, da essere noto come bolla dei tulipani. I cittadini erano come impazziti: tutti volevano i loro tulipani, anche per confondere i cattivi odori in casa, visto che allora i deodoranti non esistevano. I bulbi però divennero tanto cari da essere utilizzati come moneta di scambio.
Oggi l’Olanda è una grande produttrice di fiori ed è nota come “la fioreria del mondo”. Chi arriva soprattutto in primavera, si trova di fronte ad immensi campi coloratissimi e, nel caso del suo fiore più noto, esistono anche festival del tulipani a New York e a Holland, in Michigan. Del resto, queste città da sempre hanno forti legami con l’Olanda. Tra marzo e maggio, la natura è in trionfo e da queste parti lo spettacolo è garantito. I mercati di fiori si moltiplicano e non riuscirete a resistere: porterete a casa qualche bulbo.
La zona con più tulipani di tutta l’Olanda resta Noordoostpolder, dove si tiene il Festival del Tulipani, dalla fine di aprile agli inizi di maggio. C’è poi Aalsmeer, vicino ad Amsterdam, in grado di ospitare la più grande asta di tulipani del mondo. Se volete trovarvi immersi nella pace di un giardino, dedicate qualche ora alla visita del Keukenhof, il più grande giardino di tulipani del mondo. Si trova appena a sud di Haarlem e non vi sarà nuovo, perché resta il più fotografato. Se scegliete un pacchetto turistico, di solito, sarà compreso qualche festival, così come capita per i viaggi organizzati. In ogni caso, tutti i giardini sono raggiungibili con i mezzi pubblici con molta facilità.