Gli italiani amano la Thailandia e la vedono giustamente come una terra carica di fascino e contraddizioni. Mare trasparente e natura incontaminata sono i primi elementi che colpiscono di tale tratto di mondo, insieme a tradizioni veramente affascinanti quanto diverse dalle nostre. Per giungere in Thailandia potrete affidarvi a molti vettori e una volta arrivati per le escursioni locali o per proseguire il viaggio, date una occhiata alla Bangkok Airways. Quest’ultima è nata nel 1968 come Sahakol Air. Ha una storia importante alle spalle, in quanto è stata la prima linea aerea privata del posto. All’inizio operava solo con voli charter con un unico bimotore a nove posti, poi però le cose sono cambiate. Il turismo è cresciuto e con esso gli investimenti a partire dalle tratte aeree. Nel 1986 ha quindi cambiato nome e ha iniziato l’espansione del proprio network.
Ha iniziato con tre voli interni di linea da Bangkok verso Krabi, Koran e Surin e poi ha aggiunto altre destinazioni, fino a toccarne ben venti. Tra le più richieste ci sono sempre state Chiang Mai. Phuket, Samui, Sukhotai e Trat, tra l’altro mete molte legate al turismo internazionale. Per quanto riguarda i passaggi fuori dal Paese, oggi la Bangkok Airways è in grado di coprire Myanmar, Laos, Cambogia, Vietnam, Malaysia, Singapore, India, Bangladesh,, Maldive, Cina e Giappone. Le destinazioni sono Phnom Penh, Siam Reap, Yangon, Mumbai e Bangalore. Quest’anno ci sono altre novità. E’ stata inserita la tratta Samui-Kuala Lumpur, capitale della Malesia. Non mancherà il collegamento Bangkok- Lampang, nella Thailandia del Nord.
Per quanto riguarda, poi, gli aeroporti gestisce quelli di Samui, Sukhotai e Trat e ha otto ATR 72-5008, sette Airbus 319s e tre Airbus 320s. Tutti sono molto decorati nello stile orientale con esotiche livree diverse a seconda della destinazioni che raggiungeranno. insomma una valida alternativa locale per non fermarsi una volta giunti in Thailandia, ma scoprire sempre posti nuovi.