Sta diventando tristemente famoso Isaac, come molti suoi predecessori. L’uragano, infatti, sta cominciando a prendere sempre più piede e adesso ha raggiunto le coste del sudest della Louisiana. Le onde che si sono formate sono alte 2,4 metri e la loro potenzialità, ovviamente, è altamente distruttiva. A rendere noti i cambiamenti continui del fenomeno naturale è stato il il Centro di Sorveglianza degli Uragani statunitense, il quale ha anche fatto sapere che la perturbazione dovrebbe arrivare nelle prossime ore a New Orleans. In realtà, sono ore di angoscia profonda per una zona che è stata in passato totalmente distrutta proprio da un evento del genere, anche perché ricorre il settimo anno dal devastante uragano “Katrina“.
Un’ora prima che Isaac si presentasse con tutta la sua violenza, sono state registrate sulle coste delle mareggiate con onde alte fino a 2,4 metri. L’uragano si muove con una certa lentezza e le forti piogge che porta, potrebbero provocare delle inondazioni. In realtà, comunque, non ha la stessa forza di “Katrina” e, quindi, dovrebbe farsi ricordare meno, ma le mareggiate registrate non stanno certo facendo vivere ore tranquille ai cittadini.
Rispetto a “Katrina”, inoltre, non ha categoria tre, per cui non dovrebbe causare il numero enorme di morti che portò con il suo passaggio. In quella occasione morirono ben 1.800 persone. “Isaac” ha raffiche di vento fino a 200 chilometri orari ed è comunque in grado di provocare distruzione, per cui in ogni caso non va sottovalutato. Da quando Isaac ha toccato terra 228 mila case sono già senza luce. A New Orleans, inoltre, sono state sbarrate le chiuse per evitare che la città possa essere interessata da violente inondazioni. Per la paura, migliaia di persone sono andate via, mentre altre sono state barricate all’interno. L’uragano si sposta si sposta verso nord-ovest a 13 chilometri all’ora, si spera che mantenga la stessa direzione e, in questo modo, non dovrebbe colpire la città.
