Per fortuna l’allarme è rientrato e non è arrivato nessuno tsunami, ma oggi per la zona di Salvador dove si è registrato un terremoto di forte intensità, sono state ore pesanti. In effetti, un’onda anomala ha interessato la costa, nei pressi della località di Acajutla,ma non è stata troppo pericolosa. Per questo il Centro d’allerta tsunami del Pacifico (Ptwc) ha annullato l’allerta per le altre aree. Il sisma che ha riguardato la zona quando in Italia era mattina presto, è stata di 7.4 ed ha interessato un’area a 127 km dalla costa di El Salvador a 54 km di profondità. Dopo un’oretta, inoltre, un’altro terremoto ha fatto tremare l’area con magnitudo 5.4.
Subito si era cercato di avvisare i cittadini sul rischio tsunami ed, inoltre, il Centro aveva sottolineato che il sisma terremoto poteva provocare delle onde molto alte, in grado di portare morte e distruzione. La conferma non era mancata e si era detto che uno tsunami poteva avere caratteristiche distruttive. Quando è arrivata l’onda anomala, i primi controlli hanno permesso di affermare che è accaduto quanto si temeva, ma non ha avuto per fortuna dei risvolti troppo negativi.
Il Pacific Tsunami Warning Center, aveva messo in allarme anche «la linea costiera della regione», assieme a tuta l’America centrale e il Messico.Ora va meglio, ma le aree che sono rimaste in tensione sono state Costa Rica, Nicaragua, El Salvador, Honduras, Guatemala, Panama e Messico. Adesso sono scattati i consueti controlli post terremoto, ma non si registrano, attualmente, danni a persone o cose. La speranza è che nelle prossime ore le eventuali scosse di assestamento non siano troppo forti e chissà per la popolazione se i prossimi sonni saranno tranquilli. Troppi terremoti quest’anno stanno scuotendo il mondo e c’è chi vuole vedere l’ombra dei Maya e della fine del mondo, ma si tratta certamente di un certo fenomeno tellurico fin troppo attivo che sta interessando il globo.