Oggi cari lettori vogliamo andare alla scoperta di un borgo antico, affascinante, uno forse dei più belli della Toscana: si tratta del paese di Bolgheri, la cui storia è legata a quella dei Conti della Gherardesca. Ma il paese toscano è famoso anche per aver ospitato il poeta Giosuè Carducci, che all’ombra dei cipressi delle campagne ha scritto molti e famosi versi. la zona circostante è visitabile in bicicletta, vi sono alcuni percorsi cicloturistici interessanti che potete fare anche in famiglia, scoprendo non solo il territorio ma anche le aziende agricole, con le loro vigne ed oliveti prestigiosi.
Partiamo dal castello dei Conti della Gherardesca di Bolgheri, nei pressi di Piazza Santa Teresa e della chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, la più antica della zona: partendo dal castello si potrà percorrere la discesa lungo il viale dei cipressi lungo ben quattro km, che il poeta Carducci immortalò nelle Rime nuove. Proseguendo per la campagna ecco attorno a noi vigneti e aziende vinicole di grande pregio, tanto che Bolgheri è definita l’eldorado del vino italiano.
Giunti al termine del viale, a San Guido, potrete vedere da un lato il Consorzio Strada del Vino Costa degli Etruschi e dall’altro la tenuta Sassicaia, prima di fare ingresso nel comune di Bibbona. Entrate in questo straordinario borgo, perdendovi tra gli uliveti che qui sono veramente a perdita d’occhio: il centro invece è caratterizzato da viuzze strette e medioevali, inoltre potrete visitare la pieve di San Ilario risalente all’XI secolo. Proseguendo per la strada attenzione perchè inizierà un leggero e costante sali scendi sulle colline, dove potrete fermarvi nelle numerose aziende agricole per degustazioni di prodotti tipici. In lontananza potrete sempre vedere il viale dei cipressi precedentemente percorso e che segna l’ingresso, nuovamente, nella cittadina di Bolgheri, dalla quale eravamo precedentemente partiti. In questo modo si chiude il giro tra le campagne di Carducci, di una bellezza tale da mozzare il fiato!
Fonte: Turismo in Toscana