Ferragosto 2012, negozi aperti in tutta Italia

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La crisi economica passa dalle prenotazioni dei viaggi, ma anche dal quotidiano ed è così che questa volta, difficilmente chi deciderà di trascorrere in città il Ferragosto 2012 si sentirà solo. Si perché se ogni volta i centri lontani dal mare sono praticamente deserti, questa volta le saracinesche dei negozi resteranno in buona parte alzate e non avrete bisogno di correre a fare la spesa con largo anticipo. Lo stesso vale per i luoghi di villeggiatura: molti negozianti hanno deciso di posticipare le ferie attendendo momenti migliori e di provare a vendere di più proprio nella settimana clou dell’estate, che ormai è in arrivo.

Si calcola, quindi, che l’80 per cento dei supermercati e degli alimentari resteranno aperti e, ancora, il 70 per cento dei panifici e delle panetterie e ben il 50 per cento delle macellerie. Il 67,8 per cento dei pubblici esercizi sarà disponibile per il pubblico e, quindi, dal cornetto la mattina fino alla cena la sera, non avrete di certo troppi problemi. Per i turisti che vogliono spostarsi in auto, ancora, non ci saranno problemi per il rifornimento del carburante che sarà assicurato dal 50% dei benzinai, sia nelle grandi città che nei piccoli centri. Ancora, lo stesso sarà per i distributori delle autostrade e per i posti di villeggiatura. Il controllo in tal senso è stato effettuato da un sondaggio di  Confcommercio-Imprese per l’Italia realizzato in collaborazione con alcune sue associazioni nazionali di categoria: Fipe (pubblici esercizi), Fida (dettaglianti alimentari), Fiva (ambulanti), Federcarni (macellerie), Assipan (panifici e panetterie), Figisc/Anisa (benzinai). I risultati sono chiari: il Ferragosto quest’anno sarà vissuto più in città che in villeggiatura.

A quanto pare, i mercati ambulanti continueranno ad operare regolarmente nei giorni immediatamente precedenti e seguenti il Ferragosto. Al massimo, proprio il 15 ci sarà meno movimento, ma comunque non tutti chiuderanno. In più, sono in previsione molte fiere tradizionali e turistiche e la saracinesca sarà alzata soprattutto per l’80% dei supermercati e soprattutto per i 60.000 esercizi alimentari aderenti alla Fida.