Ore decisive per la Wind Jet, la low cost siciliana che rischia di fermare i voli per sempre. Questo almeno se non raggiungerà un accordo con Alitalia, che già da mesi aveva deciso di acquisirla. Sembra che non ci siano più i fondi per andare avanti da soli e il proprietario Antonino Pulvirenti, patron del Catania calcio, già ad aprile aveva messo in mobilità i 500 dipendenti. Non è stato firmato nulla ancora, ma intanto l’Autorità dell’aviazione civile sa bene che il rischio per i passeggeri di pagare le conseguenze di tale situazione è alto. A questo punto, quindi, ha deciso di chiedere formali garanzie in questo periodo di transizione per evitare che vengano cancellate delle partenze. Questo sarà valido nei giorni tra la stipula dell’accordo e la decorrenza dello stesso.
Il piano operativo che fornisca certezze da parte del vettore è fondamentale, visto che già adesso i ritardi prolungati dei decolli stanno preoccupando i passeggeri, vittime incolpevoli di disagi fastidiosi. Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, nelle scorse ore parlava della possibilità di ritirare la licenza a Windjet, che non ha sufficienti risorse finanziarie per proseguire l’attività.
Per l’Enac questa certezza da parte di Wind Jet deve arrivare al più presto, in modo da evitare ulteriori disagi ai passeggeri e fornire loro la sicurezza che i propri biglietti potranno essere utilizzati. Tra l’altro, siamo nel periodo di maggior traffico aereo dell’anno, quello in cui tutti partono per le vacanze e le prenotazioni aumentano per cui il problema diventa più serio ancora e va risolto prima possibile. A questo punto, sembra che WindJet, non avrà comunque ritirata la licenza al momento visto che deve smaltire i voli per i quali ha già venduto i biglietti. Le prossime ore comunque dovrebbero essere decisive e chissà se per i siciliani ci sarà ancora la possibilità di contare su una propria low cost, comoda e con prezzi scontati spesso molto vantaggiosi.
