Una dimora faraonica? Proprio così, quello che cambia è solo la moderna lavorazione. La casa più cara del mondo riguarda a New York e vanta sei camere da letto, nove bagni e una terrazza con splendida vista sulla città. Il costo? 100 milioni di dollari e in tutti gli Stati Uniti, nessun immobile costa tanto. Sorge a Manhattan ed è grande ben 2.400 metri quadri. La terrazza si sviluppa su tutti e tre i piani e la sua pianta è ottagonale. Riguarda gli ultimi tre piani del «City Spire» center, un grattacielo alto 248 metri. Nella Grande Mela è considerato il punto più alto per osservare intorno, dalla 56esima strada. La sua nascita risale al 1988.
I comfort e il lusso sono un must all’interno. Vi si trova, infatti, un ascensore privato, una stanza per i vini che può contenere più di mille bottiglie e marmi, colonne, drappeggi e candelabri d’oro. L’ideazione di questi complementi d’arredo è di Juan Pablo Moyneux. Oggi appartiene a Steven Klar, imprenditore edile di Long Island ma è in vendita. La gestione dell’affare p in mano a Raphael De Niro, il figlio del premio Oscar Robert De Niro. Se è vero che la crisi economica non manca a livello mondiale, il mercato di tale tipo di acquisti continua ad andare bene e, anzi, poco distante dall’attico è già iniziata una costruzione del genere.
E’ già sotto contratto un appartamento da 90 milioni di dollari, e nel mese di marzo il miliardario russo Dmitry Rybolovlev ha acquistato una casa su Central Park West. Il valore, in questo caso, era di 88 milioni di dollari. La storia dell’edificio è particolare. Lo sviluppatore del progetto originario infatti, Ian Bruce Eichner, lo fece costruire molto più alto di quanto in realtà gli fosse permesso. Fu necessario rivedere il piano e l’architetto Juan Pablo Moyneux trasformò lo spazio agli ultimi piani in una casa di lusso. Il proprietario attuale lo ha comprato 1993 per 4,5 milioni di dollari, spendendo poi circa la stessa somma per ristrutturarlo a proprio piacimento. Un vero e proprio investimento e oggi la dimora vale davvero una fortuna.