L’isola di Symi, nel dodecaneso greco, è una piccola oasi di perfezione, affacciata sul mare cristallino: per arrivarci occorrerà prendere un traghetto da Rodi, dalla quale dista circa un’ora e mezza in quanto l’isola è sprovvista di aeroporto. L’arrivo è previsto nel piccolo porticciolo di Ghialos, incantevole, e risalente al diciannovesimo secolo. Il territorio comprende altre piccole isole disabitate, tutte dislocate a poca distanza: Gialesíno, Diavátes, Kouloúndros, Marmarás, Nímos, Sesklío, e Chondrós.
L’isola di Symi non è fatta di solo mare, ma vi sono anche moltissime cose da vedere in zona: si segnala ad esempio il monastero dell’arcangelo Michele o Taxiarchou Michael, che è il monumento più importante dell’isola. Nella piazza principale ecco la Torre dell’orologio, risalente al 1880 ed il castello dei cavalieri di San Giovanni: vicino al castello è possibile anche visitare il museo archeologico che racchiude tutta la storia dell’isola. Le due località principali dell’isola sono Yialos e Chorio, dove potrete recarvi per fare un pò di shopping o gustare i piatti della tradizione locale in qualche osteria o taverna.
Tutte le costruzioni architettoniche sull’isola sono in stile antico: non si trova nulla di moderno. Anche le abitazioni sono costituite da deliziose case nei colori pastello, su due livelli, che rendono l’atmosfera del luogo magica e romantica. Se volete gustare un buon caffè greco, non perdetevi i locali lungo la piazzetta di Aleminas e Ai Thanasis. Possibile anche fare lunghe passeggiate lungo la costa, brulla, per ammirare le barche che vi sono ormeggiate, fino al monastero di Panormitis per raggiungere la cui sommità è meglio affittare un motorino. Le spiagge più conosciute dell’isola sono Nos, Aghia Marina, Aghios Georgios, Nanou (spiaggia con alcuni cipressi che la rendono molto pittoresca) e Pedi, unica spiaggia con la sabbia. Infine Aghios Emilianos e Nikolaos sono baie sabbiose di piccole dimensioni.
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