Menù di bordo, le proposte culinarie delle compagnie aeree

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Chi l’ha detto che sugli aerei si mangia male? Anzi, i vettori aerei si sono adeguati a prelibatezze e nouvelle cuisine, proponendo ai viaggiatori menu di tutto rispetto. Prendiamo ad esempio la compagnia British Airways: dal prossimo luglio e fino al mese di settembre proporrà ai suoi ospiti a bordo dei nuovissimi menù, ideati dallo chef Simon Hulstone, segnalato con stelle Michelin. I menù saranno proposti in tutte e quattro le classi di viaggio, per la gioia del palato sia di chi viaggia in economy che in business. Un esempio? Tortino al cioccolato, sgombro su carpaccio di cetrioli, fish pie.

 

Non da meno l’asiatica Singapore Airlines, che propone per tutti i viaggiatori i piatti di ben otto chef, sia tratti dalla cucina occidentale che piatti della tradizione cinese. La francese Air France invece non bada a spese per il benessere dei passeggeri ed ha assoldato Joel Robuchon, chef stellato, e la sua squadra per ridisegnare i menù di viaggio: i piatti sono differenziati tra la prima e la classe economy ma tutti ugualmente gustosi, come pollo con timballo di semola o gamberetti alla basca.

Preferite viaggiare con l’italiana Alitalia? Anche quì preparatevi, state per assaggiare menù da re! I piatti sono stati pensati dalla scuola di cuina Alma, diretta dallo chef Luciano Tona, che ha deciso di differenziare le diverse proposte in base alle regioni italiane. Così fino a luglio potrete gustare menù tipici delle regioni Campania ed Emilia Romagna, con sartù di riso o tagliatelle al ragù. Una scelta non casulare quella di puntare sul made in Italy: la compagnia di bandiera italiana infatti ha ottenuto per il secondo anno consecutivo la menzione per la Best airline cuisine dal mensile Global Traveler.

Infine segnaliano la Honk Kong Airlines che propone sia piatti cinesi che occidentali, con una vera e proria lista di vini pregiati per accompagnare i piatti ed una selezione di te sulla tratta Londra-Honk Hong. Insomma, con un menù ed una cantina come queste, chi non vorrebbe partire?