In occasione dei vent’anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio, dove persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono tante le iniziative organizzate in tutta Italia per ricordare i due uomini e la loro lotta alle mafie. In seno alla manifestazione nazionale “Ventʼanni dopo, etica e valore della memoria”, s’inserisce l’evento organizzato da Snav “La nave della Legalità“, giunto quest’anno alla settima edizione.
Come ogni anno, la compagnia di navigazione leader nel mediterraneo ha messo a disposizione lo Snav Toscana, con partenza da Civitavecchia, e lo Snav Lazio, con partenza da Napoli; a bordo delle 2 navi sono saliti circa tremila ragazzi e hanno raggiunto la città di Palermo. Al loro arrivo nel porto, le navi hanno calato due grandi foto di Paolo Borsellino e di Giovanni Falcone.
Sullo Snav Toscana sono partiti anche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo e il capo della Procura Nazionale Antimafia Pietro Grasso, mentre sullo Snav Lazio si è imbarcato Don Ciotti.
Il Comandante Raffaele Aiello, Amministratore Delegato di Snav, ha dichiarato:
“L’esperienza de “La Nave della Legalità è iniziata in nome del sodalizio, che si è via via trasformato in vera e propria amicizia, con Maria Falcone, Presidente della “Fondazione Falcone”. Nei sette anni trascorsi, quest’appuntamento ha acquisito sempre più risonanza; da quel primo viaggio verso Palermo, testimonianza del dolore e dello sdegno nei confronti delle stragi compiute 20 anni fa, è cominciata una collaborazione che ci onora e riflette i nostri sentimenti di vicinanza e solidarietà ai siciliani e, in particolare, alla città di Palermo. Continueremo a portare avanti questi sentimenti, con l’augurio che le navi della legalità possano diventare mille e più”.