Come misurare la convenienza di una città? Ma dal costo di un panino, o meglio di un Sandwich! Il sito web Hotels.com, leader nella prenotazione di hotel online, ha trovato questo nuovo metro di misura per valutare la convenienza delle principali città del mondo. E’ stato così creato il Club Sandwich Index (CSI), che intende offrire ai turisti un’indicazione media dei costi di ogni destinazione, utilizzando come barometro uno dei piatti più diffusi nei menu degli hotel. Secondo la ricerca svolta dal sito, Parigi è la città con i Club Sandwich più costosi al mondo, mentre l’Italia è al quinto posto in classifica.
Il costo medio delle città è stato quindi calcolato sulla base dei prezzi reali pagati per un sandwich in circa trenta hotel delle principali città di ogni Paese: Hotels.com ha utilizzato come campione di analisi 750 hotel a 5, 4 e 3 stelle in 26 nazioni. Nella capitale francese, il CSI mostra un range di prezzi che va da €40 per un panino in un hotel a cinque stelle, fino ad un più ragionevole € 17 nelle strutture a tre stelle, per un costo medio di € 25.13. La seconda città più cara è Ginevra, dove il costo medio di un sandwich si aggira intorno a € 24.72, seguita da Oslo con un prezzo di € 23,16. Roma si trova, invece, in quinta posizione (€ 18,39): qui un Club Sandwich costa in media poco meno che a Tokyo (€ 21.00).
Decima posizione per il Regno Unito, dove è nato il più noto panino al mondo, con un prezzo medio del panino intorno a € 14.21: qui il sandwich più economico è disponibile a soli € 7,80. In Spagna, una delle mete preferite dai turisti italiani, il costo di un Club ammonta a una media di € 12.30. La città più economica secondo questa analisi è Nuova Delhi, dove si arriva a una media di soli € 7.27. Alison Couper di Hotels.com ha commentato:
Quando si programma un viaggio, molti viaggiatori non considerano i costi giornalieri, come cibo e bevande, nel valutare la convenienza o meno di una destinazione. Il Club Sandwich Index è il modo migliore per i turisti di valutare il costo reale di una meta.
Foto credits: Hotels.com
