Una crociera a bordo di una nave cargo? Perchè no! L’idea, piuttosto originale e underground si sta diffondendo in fretta, tanto che sono diverse ormai le compagnie a proporre pacchetti di questo tipo. Senza dubbio si tratta di una vacanza diversa dal solito, dove toccare con mano la vita a bordo di una nave commerciale: dalle navi più spartane a quelle ormai diventate vere navi da crociera turistiche, per vivere un viaggio unico, fin dai primi momenti.
La vita di bordo in un cargo non è propriamente la stessa di una lussuosa nave passeggeri: potrete vedere da vicino le attività febbrili proprie di questa tipologia di trasporto, un modo di tornare indietro nel tempo e di vivere il mare in maniera diversa. Sulle navi cargo il ritmo non è quello imposto dalla compagnia ma quello lento del mare e delle sue onde: le diverse rotte a disposizione, dall’Oceano Atlantico alle coste del Pacifico, dal Mediterraneo al Mar del Giappone, permettono ai viaggiatori di vivere delle esperienze sempre diverse.
Questo tipo di vacanza è nata in Germania, diffondendosi poi in paesi come Inghilterra, Francia e Stati Uniti negli anni novanta: da qualche tempo sta cominciando a raccogliere adesioni anche in terra italiana. Si tratta di un’ottima idea per chi cerca relax, silenzio e per chi soprattutto ha molto tempo a disposizione, dato che un viaggio di tale tipo può essere lungo, anche per mesi. A bordo si starà in compagnia dell’equipaggio e del capitano, solitamente uno staff di circa venti o trenta persone. L’attenzione è rivolta alla merce trasportata: per cui questo tipo di vacanza è consigliata a persone poco schizzinose, che tollerano cambi di orario, di rotta o imprevisti vari, oltre alla pulizia della propria cabina.
I prezzi sono senza dubbio più contenuti e proporzionali al tipo di comfort offerto: una settimana a bordo di un cargo in Europa costa intorno a 700 euro. Nel nostro paese questo tipo di vacanza è offerta dalla compagnia Grimaldi Lines, che offre pacchetti vacanze con diverse rotte ed offerte a seconda del periodo e della tipologia di ambiente scelto.
Foto credits: Flickr, photo by Rennett Stowe