Il Ghana è una terra ancora poco sfruttata turisticamente, ma come ogni tratto di mondo conserva dei paesaggi e delle tradizioni uniche. In particolare è noto per i suoi festival e le manifestazioni a tema. In questo senso ad esempio ad Elmina c’è il Bakatue, celebrato per commemorare la fondazione della città ed assicurarne la protezione da parte della divinità Nana Benya. Nel corso delle celebrazioni, arriva il Capo Clan con tutti i sacerdoti dei culti tradizionali offrendo sacrifici al Dio del fiume e pregando per la pace. A completare il solenne momento, un corteo regale condotto dai Capi abbigliati in modo sontuoso e accompagnati dalle compagnie Asafo con le loro bandiere coloratissime. Le donne si lasciano osservare con i loro abiti coloratissimi e i classici tessuti kente, mentre si avvicinano alla laguna per compiere la tradizionale gita in barca.
Elmina è famosa anche storicamente, visto che qui giunsero Cristoforo Colombo e Bartolomeo Diaz per costruire una fortezza sotto l’autorità portoghese. Fu quindi realizzato un Castello (patrimonio UNESCO) utilizzato nei secoli come magazzino d’oro, avorio e legni pregiati da olandesi, portoghesi ed inglesi oggi ricorda la tratta degli schiavi. E’ importante anche perché è il più antico d’Africa.
In tema di fortezze, poi, non perdete il castello di Cape Coast e Fort Jago. Chi giunge ad Elmina in generale non può non rimanere colpito. Fuori dalle sue mura, c’è un interessante villaggio di pescatori con il piccolo porto sempre pieno di grandi e colorate piroghe. Chi non affronta il mare, si perde nei polverosi vicoli della città vecchia. Qui conquistano i santuari delle società Asafo, i Posuban e sono i luoghi dove i guerrieri ancora oggi fanno le offerte alle grandi statue dipinte. Da tale zona si possono visitare Butre e Dixcove, luoghi incontaminati, dove lo spirito d’Africa scorre intatto con i loro interessanti castelli e il porto. Questo senza dimenticare uno scenario naturalistico unico.