Treni in ritardo? Per i pendolari la notizia non suona affatto come nuova e si tratta di un disagio che va avanti da anni creando non pochi problemi, non solo il continuo ingresso fuori orario al lavoro. Dopo le aspre proteste di tutta Italia, sono stati però coloro che viaggiano su questo mezzo di trasporto in Lombardia ad averla vinta. Se non c’è al momento troppo da fare per la puntualità delle varie carrozze, almeno si può ottenere, proprio per tale disguido uno sconto sull’abbonamento. Nel mese che sta per arrivare, quindi, aprile, gli abbonati di Trenord di sei tratte, 33 totali potranno risparmiare fino al venti per cento sul costo dei biglietti al mese.
Il motivo è presto spiegato: sono venuti meno gli standard di affidabilità previsti dallo stesso contratto stipulato nel mese di gennaio del 2012. L’indennizzo comunque non è rivolto a tutti, ma solo a coloro che vantano il possesso di un abbonamento ferroviario mensile o annuale venduto a tariffa Tur (Tariffa Unica Regionale). Il risarcimento scatta poi quando si verifica il superamento dello standard minimo di affidabilità del servizio.
Qual è l’indice di livello oltre il quale si possono chiedere degli sconti: Per Trenord, su rete Ferrovienord, dal 1 gennaio 2010 è stato fissato al 4 per cento, mentre su rete Fs dall’1 gennaio 2011 è stato fissato al 5 per cento. In quest’ultimo caso, le norme sono diventate ben più severe rispetto al 5,10 precedente e permettono in tal modo a quattro direttrici in più di maturare il diritto allo sconto. In aprile quelle che hanno maturato il rimborso, nello specifico, sono: la Milano-Gallarate-Varese; la Colico-Chiavenna; la Como-Molteno-Lecco; la Milano-Mortara-Alessandria; l’Alessandria-Mortara-Novara-Luino; la Voghera-Broni-Piacenza. Buone notizie per i viaggiatori che però avrebbero probabilmente preferito pagare di più, ma poter contare su un servizio affidabile e puntuale, cosa che al momento nel nostro Paese non è sempre possibile per questioni tecniche varie.
