Sono stati mesi difficili questi per l’Egitto, anzi per la verità ormai è da più di un anno che il turismo risente delle pesanti situazioni politiche interne. Il Paese probabilmente troverà la sua strada verso un periodo di pieno progresso, ma bisogna stare attenti anche a non far scappare i vacanzieri che rappresentano comunque la principale fonte di reddito per questo tratto di Africa del Nord. Nel frattempo, però, le cose sembrano avviarsi piano piano verso la normalità ed allora per i viaggi e non solo quelli alla volta di Sharm El Sheikh è tempo di riprendere.
Dall’Egitto si sente una nuova energia per una crescita che magari in poco tempo riuscirà a stupire come ha fatto sapere anche il Ministro del Turismo egiziano, Abdel Nour che ha partecipato alla recente Bit 2012 di Milano tirando le somme dopo troppe settimane oscure e di disordini. Quello che ci si aspetta quindi è: “arrivare al 2017 con circa 30 milioni di turisti aumentando la capacità degli aeroporti, dei porti e degli hotel” . Un 2012 fatto di progetti quindi che si ha tutta la volontà di portare avanti e l’Italia in questo senso è molto importante visto che la maggior parte dei vacanzieri stranieri arrivano dal Belpaese.
Lo stesso ministro ha continuato dicendo: “I media amplificano in modo eccessivo gli avvenimenti. Al di là dell’epicentro costituito da piazza Tahrir, infatti, la situazione è sempre stata sicura e sotto controllo. Le mete turistiche per eccellenza come il Mar Rosso, Luxor,Assuan, le oasi, il deserto occidentale, sono tranquille e non ci sono mai stati problemi. Il Paese sta procedendo con il percorso elettorale come stabilito e a maggio avremo un nuovo Parlamento e un nuovo Presidente della Repubblica”. Del resto come ha aggiunto l’Ambasciatore Antonio Badini, Presidente Esecutivo dell’Associazione Amici Italia-Egitto – “L’Italia resterà partner dell’Egitto sia turisticamente che economicamente. La situazione in Egitto non è mai stata così drammatica come spesso è stata riportata dai media. A favore delle aziende sono stati apportati interventi di sicurezza per mantenere sereno il segmento degli investimenti”.